Venerdì scorso a lezione dal maestro stavo imparando blue bossa col mio Grassi TS 400. Il maestro mi ha accompagnato col suo selmer argentato, al che gli ho detto: "vorrei avere il tuo stesso suono rotondo e melodioso, avvolgente. Nel mio suono avverto forza e brillantezza ma non rotondità. Sarà questione di esperienza".
Mi ha passato il suo Selmer: "prova questo". Ho messo il mio becco di plastica ed...incredibilmente ecco la rotondità, la morbidezza con un filo di fiato, senza neanche troppo sforzarmi!!!
Oggi riprendendo in mano il mio Grassi noto dei miglioramenti, dovuti forse al fatto che avendo capito il suono che vorrei avere, mi concentro per recuperare quello che è venuto fuori dal selmer.
Il maestro mi ha detto di avere un Grassi Jazzy Line Old Vintage e mi ha proposto lo scambio xkè lui ha bisogno di un sax che spara con potenza e che diversifichi il suono dal suo Selmer melodioso quando registra con 2 sax per avvertirne le differenze di timbro (altrimenti sembri effettivamente che suoni lo stesso musicista), ed a suo parere il Grassi Old Vintage TS 460 (o 360, nn so, non avendolo ancora visto nè provato) riproduce un suono simile al suo Selmer.
Il mio Grassi TS 400 ramato ha 5 mesi di vita, gli sono affezionatissimo (il primo amore nn si scorda mai).
Cosa devo aspettarmi dal TS 460 old vintage? Chi li ha provati entrambi?
Potrei con l'esperienza ed un becco adatto scurire ed ammorbidire il mio suono sul TS 400 fino a diventare profondo e armonico?