Dopo 25 anni di Selmer SAII tenore ci ho messo un mese ad abituarmi al Conn Transitional.
La difficoltà che trovavo all'inizio era principalmente la posizione del sol# e secondariamente il Sib grave che però avevo risolto abbastanza presto premendo la parte della chiave corripondente al tasto del Selmer.
Il suono del Conn per il jazz lo trovo bellissimo (mentre trovo bello il suono del Selmer per la classica), tanto che ancor oggi, dopo qualche mese che lo suono, quando lo ripongo sul suo "trespolo" provo un senso di stupore e di gratitudine.
Se suoni jazz mi sento di consigliartelo, tieni presente però che io non sono nè un professionista nè un virtuoso per cui la meccanica meno agevole forse non mi ostacola perchè non faccio cose straordinarie. Ho avuto la sensazione, per esempio, che un professionista, dopo averlo provato ed apprezzato per il gran suono, avesse concluso che tutto sommato la meccanica del suo Mark VI lo agevolava parecchio.