
Originariamente Scritto da
bonnygonfio
Fino a 10 anni fa le condizioni di mercato non permettevano all'amatore di avere uno strumento semi pro / pro ad un prezzo accessibile. C'era lo strumento da studio e poi il selmer. Da qualche anno ormai si hanno strumenti qualitativamente molto molto buoni, con vasta scelta di marche e finiture, a dei prezzi irrisori rispetto alle potenzialita' espresse dallo strumento. Non importa tanto DOVE lo strumento viene assemblato ma COME lo strumento è fatto.
Se lo strumento è stato concepito bene, che ci sia scritto cecoslovacchia o francia o germania poco importa.