ogni sax credo sia un pò una storia a sè...
se mi chiedessero da quale strumento partire anche io personalmente di dico l'alto, ma non è obbligatorio...è un fatto legato secondo me all'ergonomia dello strumento ed al taglio che è ottimale rispetto agli altri sax della famiglia (soprattutto nella fase iniziale di studio) per cui di solito si inizia da quello.
L'opinione che ognuno può dare su questo argomento è solitamente "viziata" dal fatto che ognuno di noi ha dentro di sè uno strumento preferito e che suona meglio degli altri per cui tende ad essere influenzato da questo.
credo che poi sia opinione comune anche tra i professionisti sottolineare l'importanza che riveste per ogni sassofonista avere nel proprio bagaglio l'esperienza di provare un pò tutta la famiglia di sax, questo aiuta a maturare il proprio suono ed a gestire meglio il proprio strumento principale (io ad es. sono tenorista).
Non credo peraltro che il contralto sia tra i più facili da suonare. Anche se è usato nel conservatorio ecc... per esperienza personale posso dire che può dare l'impressione di essere il più facile da suonare all'inizio .Infatti di solito non a caso si inizia a studiare proprio sull'alto. In realtà l'alto nasconde molte insidie (come il soprano del resto) e per trovargli un buon suono si deve studiare al pari degli altri sax. Diciamo che per me è stata la nave scuola, ma è solo lo strumento di partenza che da il "la" per poi passare ad altro.
e che dire del tenore? anche quello sembra facile da suonare, ma quanti riescono a tirarci fuori un bel suono?
insomma la morale è: se hai tempo studia magari più strumenti, solo così ti rendi conto delle differenze e puoi completarti meglio come musicista.
Io da poco ho acquistato un sopranino, per tirarci fuori un suono decente è passato un mese e ora che il sax rende davvero, posso dire di suonare meglio anche il sax soprano che fino a poco tempo fa credevo fosse lui la bestiaccia della famiglia, vedi le convinzioni come sono facili a morire ? :lol: