Probabilmente queste dicerie assurde nascono dal fatto che il contralto è lo strumento di base al conservatorio. Chi lo sa, boh...forse è questo il motivo...mah...
Le cose che invece giravano al conservatorio all'epoca del mio diploca erano: ti conviene diplomarti con l'alto che è più facile, con tenore è un casino e con il soprano è un super casino;.
Queste erano le voci che non giravano solo tra gli allievi ma anche tra gli insegnanti.
Per quello che ho potuto toccare con mano il contralto è quello che studiandolo al conservatorio ci si trovava meglio. Più semplice del tenore sulle note gravi e più facile del soprano sull'intonazione e sulle note acute.
Sulla personalizzazione è un altro discorso. Dire che è più difficile trovarci un linguaggio è davvero personale, dipende più da cosa senti tu nella tua anima che altro.
Non esiste incoronare uno piuttosto di un altro per quanto riguarda la facilità di linguaggio o la personalizzazione del suono...è davvero individuale.
Io in concerto li suono tutti e tre, e pur essendomi diplomato col soprano, è lui quello che mi da più pensieri sul tipo di linguaggio o sul tipo di sonorità ( pur avendo una maggior padronanza rispetto agli altri dipesa dal fatto che è quello che mi ha fatto sputare più sangue!!!).