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Discussione: Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e Jazz

  1. #1

    Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e Jazz

    Da circa due anni ho intrapreso lo studio del sax
    con un contralto selmer super action 80 II matricola 448*** .
    La mia impostazione è di tipo jazzistico (almeno credo).
    Vorrei cambiare il becco (ora uso un Selmer S80 D) e prenderne uno adeguato
    al Jazz che abbia un suono molto scuro e vintage (anni 60). Vorrei allontarmi il
    più possibile dal "suonino" del contralto.
    Il mio maestro mi consiglia un berg larsen in ebanite apertura 110 baffle 3 e facing M.
    A casa sua ho provato un berg larsern in ebanite 105 2 SMS con ancia rico select jazz 3 m (che è quella
    che uso di solito col becco selmer), ma l'impressione che ho avuto è che fosse faticoso e il suono non
    mi piaceva molto.
    Leggendo su intenret mi son fatto idea che potrebbe rispondere alla mia richiesta l'otto link, ma non
    saprei che apertura scegliere. E poi leggo che necessita di refacing così come il berg larsen.
    In fin dei conti è evidente che non ho le idee molto chiare... potreste indirizzarmi ad una scelta
    occulata?

  2. #2

    Re: Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e

    Se cerchi un suono "hard bop" sul contralto ("hard bop" = da Cannonball in poi)... ti serve qualcosa di ispirato al Meyer di quel periodo.
    Il Berg Larsen non va bene... non ha quella sonorità (nemmeno il camera/baffle "3").

    Di bocchini ispirati a Meyer degli anni '60 ce ne sono una infinità.

    Se puoi ti consiglio di "munirti" di un budget discreto (dai 150 ai 200€) e fare un acquisto "definitivo" (= bocchino performante, ben fatto, "completo").
    Scorrendo il forum... questo potrebbe essere un'alternativa "ideale": viewtopic.php?f=72&t=24373

    Gli Otto Link sono bocchini "standard" sul tenore. Sull'alto spesso non sono apprezzati... però è comunque una questione di gusti.

  3. #3

    Re: Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e

    Tzadik ti ringrazio per la risposta. Devo dire che hai individuato il suono che cerco meglio di me stesso!

    Nel primo intervento ho scordato che cerco anche un suono tipo Paul Desmond, direi... cool jazz.
    Benchè se non erro tale suono abbia radice nel bebop, mi pare ci sia una certa componente di swing.
    Serve un bocchino differente immagino... dico bene?

  4. #4

    Re: Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e

    Ho un OttoLink Slant Signature molto vecchio ns.7315 credo,in ebanite,se vuoi provarlo te lo mando,come suono e' quello che cerchi,ha una camera grande e richiede uno studio approfondito,insomma non e' un bocchino spontaneo ma ha un gran suono. Ciao Ezio

  5. #5

    Re: Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e

    Di solito qui sul forum quando qualcuno scrive "scuro"... mi si accende una lampadina e chiedo di fare la distinzione tra "scuro" e "grasso":
    viewtopic.php?f=12&t=22916&start=0

    Il suono di Cannonball è associabile al termine "grasso".
    Il suono di Paul Desmond non è "scuro"... però è molto morbido.
    Di solito la maggior parte degli altisti cerca un suono "grasso"... che "esca bene". Un suono come quello di Desmond fa fatica a uscire dal mix (anche perchè non riesci ad ottenere quel timbro se suoni ad alti volumi).

    Poi paradossalmente è più semplice ottenere un suono "grasso" stile Cannonball che non un suono tipo quello di Desmond.

    Per un suono tipo quello di Cannonball ti servono bocchini medio/aperti, con ance di media durezza.
    Per un suono tipo quello di Desmond ti serve un bocchino chiuso, con ance molto dure.
    Desmond (nella fattispecie) usava un bocchino più chiuso del tuo attuale Selmer S80 D... ovviamente però era un bocchino diverso.
    A livello di bocchini, ti serve più meno lo stesso di bocchino... ma con apertura differente e/o comunque un bocchino che ti permetta di usare con facilità ance molto dure.
    Ovviamente scordati una grande volume sonoro... certe sonorità si possono si possono solo ottenere a volume bassi.

    Un bocchino come quello che usava Desmond ti costa come mezzo sax. Esiste una copia (http://www.ebay.it/itm/GW-GREGORY-5A18- ... 500wt_1413 ) però credo che rimarresti profondamente deluso da un bocchino simile.

    C'è da dire che molto lo fai anche a livello di modo di suonare/impostazione.
    Credo che il bocchino che ti ho indicato prima... potrebbe essere una buon alternativa (insieme ad altri bocchini), se usato con ance dure. :zizizi))

  6. #6

    Re: Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e

    Ho sentito su youtube il bocchino che mi hai indicato, devo dire che è proprio il suono che stò cercando.

    Visto che mi hai parlato di Meyer, mi chiedevo se può essere una buona scelta il Meyer in ebanite modificato
    da Fabio Menaglio in stile NY.
    A tal proposito, ma anche in senso più generico, vorrei chiedere su quale misura di apertura dovrei orientarmi.

  7. #7

    Re: Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e

    Il suono nel caso di Desmond dipende molto di più da come suoni e dalla durezza delle ance.
    Il bocchino che usava Desmond (e/o la copia di quel bocchino ) è simile al Meyer.

    In generale un bocchino Meyer style (Meyer, Vandoren V16, Aizen... e via così) dovrebbe andarti bene.

    Per quanto riguarda l'apertura... è una cosa soggettiva.
    Desmond usava un bocchino più chiuso del Selmer D che usi... ovviamente però era una cosa personale.
    Generalmente fino a un'apertura intorno ai 0,085" (parliamo di contralto) va tutto bene.
    Guarda qui per le corrispondenze: http://jodyjazz.com/facings.altosax.html


    Al solito... fissa un budget (più o meno ampio) e poi valuta quello che trovi in quel budget... le alternative che il mercato offre sull'usato e sul nuovo sono tante.

  8. #8

    Re: Becco per Jazz: da S80 D a qualcosa di scuro, vintage e

    Sommo Tza leva almeno un 0.05 ...... :ghigno: meglio tenersi suglio 0.80 max .... e poi dipende tanto, sull'alto, dal tipo di bocchino che prendi ... con un Meyer 7 (buono) già si fatica abbastanza ...... poi ci sono bocchini meno resistenti, per "natura".
    Fossi in lui prenderei un Vandoren 16 A6S, oppure in alternativa un Selmer Super Session D max E.
    Ci sono bocchini tipo Aizen, Drake etc. ... ma costano assai ti più (e non è detto che siano meglio) ..... ;)
    Poi c'è il vintage ... bisogna avere idee chiare (e soldi), e non mi sembra adesso il caso ......

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