OT: quello che dici tu presuppune che anche la dima fosse estramemente precisa (oltre alla rigidità del sistema... e oltre ad altrei fattori): la precisione non dipende solo dalla tecnica di lavorazione. Potenzialmente il sistema poteva permettere di una maggiore precisione con un minor tempo di produzione (e in un sistema industriale, tempo corto = minor spesa).
Semmai la questione potrebbe essere: quanto occorre che "tutto" sia estremamente preciso?
Il concetto di "artigianale" per me è più legato a un discorso di numeri... in base ai numeri si decide come produrre... non il contrario.
Se devo coltivare un orto... mi basta un motocoltivatore. Se avessi un campo, dovrei fare un investimento e comprare una mietitrebbia.
Sempre nel caso che io non sia un mormone... altrimenti...
A me non sorprende che lavorassero così nel 1924... e non mi sorprende nemmeno che dopo possano aver cambiato metodi di lavorazione.
C'è stata la Seconda Guerra Mondiale in mezzo... tante fabbriche venivano riconvertite (e di conseguenza "ciao macchine utensili").
Durante la Seconda Guerra Mondiale si costruivano molti meno strumenti (per avere un'idea... basta vedere alle tabelle dei seriali).
Dopo la Seconda Guerra Mondiale... beh, i gusti sono cambiati!