Buongiorno,
sono nuovo del forum.
Studio da circa 7 anni il contralto (prevalentemente orientato al jazz) praticamente tutti i giorni, con risultati soddisfacenti e qualche riscontro da parte di altri, insomma sono abbastanza autonomo.
Ma tra le innumerevoli cose che ancora non ho capito c'è la questione sul tempo da dedicare agli esercizi.
Che siano i pattern Coker, quelli Nelson, gli studi Niehaus, i 158 Rascher, i Salviani, i pezzi dell'Omnibook, i Klosè, il Thesaurus Slonimsky e tutte le varie decine di testi che avete discusso e che troverò sul mio percorso, io non ho ancora capito quando sia il momento di cambiare pagina.

I criteri potrebbero essere

1 - Tempo ("Suona l'esercizio per 1...2...3 ore e poi passa al successivo comunque")
2 - Ripetizioni ("Suona l'esercizio per 10...20...30 volte e poi passa al successivo comunque")
3 - Perfezione ("Suona l'esercizio finchè non è perfetto, poi passa al successivo")
4 - Memoria ("Impara l'esercizio a memoria, poi passa al successivo ")
5 - Noia ("Suona l'esercizio fino a che giunge la noia, poi passa al successivo")

E poi il metronomo?
A 30bpm vengono subito, a 200bpm non mi verranno mai.

Un insegnante che avevo mi disse recentemente: "Suona l'esercizio finchè non ti sembra che ti venga", però anche in questo caso non riesco a capire: l'errore scappa sempre, quindi mi sembra che non vengano mai.

Quand'è che voi "cambiate pagina" ?

Probabilmente dipende dal tipo di testo, ma penso si possano definire delle linee guida.

(Se esiste già un topic in merito indicatemi il subject preciso, ho fatto qualche ricerca ma ho trovato poco)

Grazie