Grazie!!Originariamente Scritto da Saxmachine
Il problema dell'uso dell'elettronica è che hai un campo d'azione pressochè infinito: puoi sintetizzare quasi qualsiasi suono, sovraincidere, alterare e filtrare suoni di ogni tipo. Per apprendere a fare ciò ci sono dei corsi di musica elettronica (anche in conservatorio!).Originariamente Scritto da Saxmachine
Tuttavia proprio per la vastitÃ* del materiale è necessario avere un'ottima conoscenza musicale e magari anche basi di composizione. Cose insomma che possono aiutarti a organizzare meglio il materiale.
Magari per avere consigli di questo tipo dovresti sentire un compositore esperto che lavora molto con l'elettronica. Guarda sul sito Cemat Italia e troverai molti giovani compositori espertissimi in materia.
Normalmente progetti di questo tipo funzionano abbastanza, purchè non si esageri nella complessitÃ* della musica proposta. In italia, a livello di pubblico, siamo sempre fanalino di coda!Originariamente Scritto da Saxmachine
Normalmente io propongo un paio di composizioni "nuove" e completo il programma con Steve reich, Berio e De Rossi Re (pezzo stupendo. UscirÃ* a breve CD con mia incisione per Rai Trade!).
Per quanto riguarda l'aspetto pratico, io mi muovo con un Macintosh portatile, una scheda audio esterna (indispensabile per i live electronics), lettore CD-mp3, multieffetto (per reverberi, filtri etc...), un mixerino, casse amplificate e microfoni. Entra tutto nella mia macchina ed è un set dignitoso.
Ciau