Se hai letto tutto l'articolo avrai capito che il flauto dolce non è, in se, il colpevole. Più che altro la critica viene fatta al sistema di insegnamento ed al tipo di approccio che si ha verso l'insegnamento della musica ai bambini qui in Italia. Certo il flauto dolce non aiuta, non è nemmeno un vero strumento verso il quale il bambino possa sviluppare un qualche rispetto, il più delle volte genera frustrazione e senso di incapacità :muro(((( .
Sono convinto che i bambini per essere istruiti (con che metodo si preferisce, ce ne sono molti validi) debbano prima di tutto essere accompagnati ed incuriositi verso la buona musica, poi loro saranno a chiedere con i loro tempi e a chi li educa starà la capacità di assecondare questi tempi sapendo rispondere e/o creare nuove curiosità.
Dopotutto non è obbligatorio saper suonare ma credo che l'amore per la musica e per l'arte in generale sia il dono più prezioso che un genitore può fare a suo figlio ::