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Discussione: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib)

  1. #1

    Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib)

    piccola ma importante premessa:
    Ho acquistato da pochi giorni un sax Sopranino in MIb, si chiama "JP 146 atom". E' marchiato John Packer e distribuito in Italia da Onerati (FI). Se andate sul sito http://www.jpmusicalinstruments.com/ vedrete anche diversi sax e molti altri strumenti suonati da diversi jazzisti famosi come Pete Long e John Franchi (sax) Andy Ague e John Scott (trumpet) Tony Coe (clarinet) e altri. Premetto che il JP 146 no sembra affatto uno strumentino da studio o "trombetta di carnevale" come qualcuno può a mio giudizio erratamente pensare, anzi, sono rimasto molto colpito dalla qualità e dalle doti generali di questo strumentino. A corroborare questa tesi c'è la concreta impressione che il mio JP 146 (come per altro già detto da altri forumisti nella sezione sopranino) sia anche lo stesso esemplare venduto da woodwindindandbrass.co.uk e da altri importatori europei, con il marchio ad esempio di Bauhaus Wailstein...o almeno le foto che mettono sul sito sono le stesse del mio ....quindi il dubbio è che questi strumentini vengano fatti magari in nippo corea o manco so dove e poi spediti e marchiati dalle varie ditte anche più blasonate..che poi li personalizzano (?) o chiedono non si sa bene quali specifiche tecniche. Quel che si sa è che li rivendono anche al doppio del prezzo... fate un pò voi. Guardate e confrontate le foto su internet: Tuyama Tss 371 http://www.ebay.it/itm/Sopranino-Sassof ... 0323174887 = JP 146 http://www.jpmusicalinstruments.com/ins ... one/jp146/ = Bauhaus Walstein bronze sopranino sax http://www.woodwindandbrass.co.uk/acata ... hones.html (venduto a 902.04 euro) tutti e tre identici al mio.
    le cose sono due...ho avevano finito le foto e usano tutti la solita o secondo me spesso ci vendono sogni :lol:
    Eccovi la mia recensione del JP 146. Ne ho inviata una anche a saxofono.it spero che la pubblichino presto. Un saluto a tutti e grazie dell'attenzione.

    Strumento: sax sopranino JP 146 “atom”
    Ditta: John Packer instruments Ltd.
    Tonalità: Mib
    Ditta produttrice JP 146: John Packer Ltd. Musical Instruments
    http://www.jpmusicalinstruments.com/...xophone/jp146/
    Dealer italiano: Onerati strumenti musicali (FI)
    http://www.onerati.it/

    Prezzo : 474 sterline (568,48 €) livello : da principiante a professionista

    By fbisbo76 at 2012-03-25

    Caratteristiche: Vantaggi:
    -Fusto in ottone rosa - per un suono pieno e scuro
    -Intonazione accurata - per migliorare la performance
    -Meccanica di precisione - migliore affidabilità e precisione
    -Madreperle “abalone” nero-verdi - per migliorarne l’aspetto estetico
    -Molle in acciaio blu - per una migliore risposta e durata
    -Risuonatori pelli in metallo -per una maggiore proiezione e profondità

    Accessori: Custodia leggera di ottima fattura, ben rifinita, con cinghia a spalla imbottita, tasca esterna, e piccolo vano oggetti interno. Bocchino con legatura e copri bocchino, ancia.
    By fbisbo76 at 2012-03-25
    Vantaggi:
    -alta performance, ottimo rapporto qualità-prezzo
    - accesso al repertorio del sopranino ad un prezzo basso
    - intonazione accurata
    - ottimo per aggiungere una nuova sonorità mentre si improvvisa
    - può essere usato per raddoppiare le parti del sax alto
    - può essere usato come variante al posto del sax alto durante la performance
    - affidabile

    Applicazioni e caratteristiche

    Il sassofono sopranino è considerato da molti come un sax quasi inutile.
    In passato aveva un repertorio molto limitato, sebbene abbia trovato applicazioni tra i musicisti nell’improvvisazione jazz, il costo dei sax sopranini attualmente in commercio è comunque sempre molto alto e questo è dovuto in gran parte ai costi di produzione ed al fatto che ha meno mercato rispetto ad altri tagli di sax.
    Il sax“JP 146 atom” sembra aver cambiato tutto questo, con un prezzo notevolmente inferiore a modelli blasonati ma che sembra avere le carte in regola per essere utilizzato anche in ambiti non propriamente “educational” (per capirci non sembra avere caratteristiche di strumento da studio ma si presta anche ad un uso più professionale).
    Vi riporto il parere di questo sassofonista professionista:
    "Il sax sopranino per anni e anni e anni è stato come un esemplare di uccello molto raro - non capita spesso di vederne; in parte perché non ne vengono prodotti molti, ed in parte perché quelli messi in produzione costano una fortuna. Tutto questo però da oggi è cambiato, grazie al JP 146 atom, “l'atomo potente”. E’ chiamato “atomo potente” perché piccolo ma incredibilmente sonoro! Questo sax non è un giocattolo, si tratta di un vero e proprio strumento, migliore anche di alcuni sax professionali concorrenti venduti a maggior costo".
    Pete Long - musicista professionista
    saxophone demonstration of Pete Long:http://www.youtube.com/watch?v=hAFq2w49cEo

    Recensione (03/2012)
    Lo strumento è stato da me acquistato a marzo 2012 presso Onerati (FI) unico rivenditore italiano per questo modello marchiato JP 146.
    Come si presenta: Il sax si presenta da subito molto bene, con un colore rosa del fusto (che viene definito Rose Brass Body, ho visto alcuni siti come woodwinds.uk che lo definiscono anche “phosphor bronze sopranino”) molto particolare a vedersi, con madreperle nere sui tasti ed alcune incisioni con stilemi floreali, molto precise, vicino alla campana insieme al marchio “JP musical instruments” in bella mostra vicino alla chiave del Sib grave.
    By fbisbo76 at 2012-03-25
    Lo strumento è davvero molto piccolo ed è ben curato fin nei piccoli dettagli, la buona qualità generale si percepisce prima con gli occhi e poi suonandolo.
    Meccanica: La meccanica è fatta su copia dei Mark VI, con molle in metallo blu e risuonatori in metallo sui tamponi. Non ci sono imprecisioni meccaniche e lo strumento risulta particolarmente fluido. I sugheri sono di ottima qualità e non sembrano avere cedimenti particolari perché sono abbastanza sottili e compressi (non come invece a volte capita sui modelli da studio) .http://[img]http://img21.imageshack.... at 2012-03-25
    Da segnalare sul mio esemplare solo qualche sughero tagliato leggermente più spesso degli altri che apriva poco la chiave del SI centrale. Imprecisione millimetrica da correggere con poche passate di carta abrasiva fine. Preso lo strumento in mano inizio a suonare….si ha la sensazione di averlo sempre suonato fin dai primi minuti. La meccanica è ben reattiva, anche se c’è da abituarsi alla posizione del castelletto laterale (Sol#-Do#-Si-SIb) e alla posizione delle due chiavi esterne alte (Re-Re#). Essendo copia Mark VI probabilmente rimangono in una posizione diversa dal solito (più verticale e meno ergonomica) rispetto a R&C o Yamaha. Molto simile all’avere in mano il mio amato YSS 475 ..eh eh …sto scherzando…anche se non siamo a livelli Yamaha o Yanagisawa.. ma non siamo lontanissimissimi sulla meccanica secondo il mio modesto parere. http://[img]http://img818.imageshack... at 2012-03-25

    Regolazioni: Ci sono sicuramente delle piccole regolazioni da fare all’inizio, da perderci qualche oretta di tempo (ad es. su alcune vitine di registro (sopra il Sol# centrale e il Fa). Altro difetto da me riscontrato riguarda il fatto che le rotelline in plastica posizionate sul castelletto laterale e sulle chiavi del Do basso Mib basso sono praticamente bloccate.. vanno smontate e grattate leggermente su carta abrasiva fine (perchè non sono precise e rimangono bloccate) per me alla fine sono bazzecole…credo che questo inconveniente sia dovuto soprattutto al mancato assestamento iniziale dello strumento e dal fatto che non è stato mai suonato, ma stranamente su uno strumento così piccolo non sembrano influire sulla percezione generale di fluidità della meccanica (è incredibile, ma è così). In ogni caso io le ho sistemate in un mezzora.
    Intonazione: Lo strumento risulta intonato su tutta l’estensione e su tutte le note e questa era la cosa che temevo di più… (estensione che va dal SIb basso al MI acuto, considerate che siamo un’ottava sopra rispetto al contralto in Mib). Non sono presenti le chiavi del Fa e del Fa# - cioè C4 e C5 se non sbaglio)
    By fbisbo76 at 2012-03-25

    By fbisbo76 at 2012-03-25
    Bocchino: In dotazione viene fornito un becco da “principiante” veramente di basso livello, che necessita sicuramente di una spesa ulteriore (che si attesta su 100-150 euro, a seconda del becco scelto) per l’acquisto di un becco professionale adeguato. La cosa non è semplice, perché non c’è mercato sull’usato ed anche sul nuovo in Italia questi becchi non si reperiscono facilmente.
    Per questo motivo e data la difficoltà oggettiva nel gestire questo piccolo strumento (specie nella seconda ottava), dopo varie dritte datemi sul forum mi sono orientato su un becco Yanagisawa 5 HR (Hard Rubber) in ebanite, un ottimo compromesso sonoro su questo strumento secondo me, con un suono molto centrato e rotondo. Il miglior prezzo l’ho spuntato su Mattew’sMusic, http://www.matthewsmuziek.nl/en/yana...rd-rubber.html (sito olandese consigliatomi da Puma, utente di saxforum). In alternativa lo stesso becco è fornito con apertura 7 (esiste anche la versione in metallo, ma più costosa) e poi c’è la Serie di becchi Selmer S80 venduti con apertura C* o D .
    Rapporto qualità / prezzo: Lo strumento non ha anello per l’eventuale collare, non ha la regolazione del supporto del pollice destro e non è predisposto per l’eventuale “letturino” da banda (probabilmente proprio perché il sax è pensato per un uso di tipo jazzistico o altro). http://[img]http://img851.imageshack... at 2012-03-25
    Dato il costo esiguo... a mio avviso il JP 146 risulta in generale un ottimo compromesso e se posso azzardare un giudizio anche una valida alternativa per chi non vuole spendere molto e avere comunque accesso a questo tipo di strumento. E’ chiaro che se la scelta è per uso strettamente professionistico si trova di meglio in giro: tipo Yanagisawa SN981 o R&C, ma i costi sono notevolmente superiori. Diciamo che gran parte dell’entusiasmo che ho messo nella recensione è dovuto al fatto che comprando questo strumento per curiosità e sperimentazione non avevo grandissime aspettative e sono rimasto piacevolmente colpito più dai lati positivi che negativi che chiaramente sono presenti su uno strumento comunque economico.
    By fbisbo76 at 2012-03-25

    Recensione a cura di:
    Bisbocci Fabio (Fbisbo76)
    insegnante di Sax
    SS:Yamaha YSS 475 - Yamaha Custom 6CM - Rowner ligature - Rico 2 1/2
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    TS:Selmer Mark VI 5digit 83K - Otto Link Super Tone Master 7* (105') - Vandoren ZZ 2

  2. #2
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
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    Sep 2005
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    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Inserita su www.ilsaxofono.it

    Grazie, bella recensione!
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  3. #3

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Citazione Originariamente Scritto da Alessio Beatrice
    Inserita su http://www.ilsaxofono.it

    Grazie, bella recensione!
    grazie a voi di saxforum,siete forti !
    ps. quando puoi, ti chiedo una cortesia...se puoi correggere il nome sul titolo alla voce "autore" della recensione pubblicata su saxofono.it è stato scritto "frisbo76" al posto di "fbisbo76" ...giusto per la precisione :lol:
    saluti e grazie per la pubblicazione!!!!!
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  4. #4

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Citazione Originariamente Scritto da fbisbo76
    piccola ma importante premessa:
    Ho acquistato da pochi giorni un sax Sopranino in MIb, si chiama "JP 146 atom". E' marchiato John Packer e distribuito in Italia da Onerati (FI). Se andate sul sito http://www.jpmusicalinstruments.com/ vedrete anche diversi sax e molti altri strumenti suonati da diversi jazzisti famosi come Pete Long e John Franchi (sax) Andy Ague e John Scott (trumpet) Tony Coe (clarinet) e altri. Premetto che il JP 146 no sembra affatto uno strumentino da studio o "trombetta di carnevale" come qualcuno può a mio giudizio erratamente pensare, anzi, sono rimasto molto colpito dalla qualità e dalle doti generali di questo strumentino. A corroborare questa tesi c'è la concreta impressione che il mio JP 146 (come per altro già detto da altri forumisti nella sezione sopranino) sia anche lo stesso esemplare venduto da woodwindindandbrass.co.uk e da altri importatori europei, con il marchio ad esempio di Bauhaus Wailstein...o almeno le foto che mettono sul sito sono le stesse del mio ....quindi il dubbio è che questi strumentini vengano fatti magari in nippo corea o manco so dove e poi spediti e marchiati dalle varie ditte anche più blasonate..che poi li personalizzano (?) o chiedono non si sa bene quali specifiche tecniche. Quel che si sa è che li rivendono anche al doppio del prezzo... fate un pò voi. Guardate e confrontate le foto su internet: Tuyama Tss 371 http://www.ebay.it/itm/Sopranino-Sassof ... 0323174887 = JP 146 http://www.jpmusicalinstruments.com/ins ... one/jp146/ = Bauhaus Walstein bronze sopranino sax http://www.woodwindandbrass.co.uk/acata ... hones.html (venduto a 902.04 euro) tutti e tre identici al mio.
    Sul fatto che questo sia uno stencil cinese, è più che evidente. Idem i Bauhaus Walstein: non esistono sassofoni britannici e non mi risulta che ce ne siano mai stati, peraltro.
    I prezzi non mentono e non possono mentire: è sufficiente leggere il prezzo di listino per sapere dove l'hanno costruito.

    Quanto al becco, se aspettavi qualche giorno risparmiavi: vedo che sono in arrivo da Daminelli a una ventina di euro in meno... :muro(((( (ma Onerati, non ce ne aveva uno da darti?).

    p.s.: per esperienza personale mi permetto di essere... leggerissimamente scettico non sulla bontà, ma anche solo sulla decenza di un soprano/sopranino di quella fascia di prezzo . Mi riservo di toccare con mano come San Tommaso :ghigno:

    pps: mi permetti di trovare la parte marchetta dove traduci e riporti il pezzo dal sito del produttore fuori luogo e irritante?

    p.p.s.: mi permetti di pensare che, tutto sommato, considerato che uno Yanagisawa 981 usato a un migliaio di euro lo si riesce anche a trovare, non è che sia 'sta grande idea prendersi uno stencil cinese a 600 euro?
    soprano Selmer modéle 26 - Ponzol 70 - Vandoren blu 2
    contralto Selmer New Largebore - Brancher L23 - La Voz m
    tenore Keilwerth SX90 - Otto Link STM NY 7* - Vandoren ZZ 2
    clarinetto Selmer S10S - Pomarico ebano 3 - Vandoren 2

  5. #5

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Ciao SteYani, intanto ti ringrazio per il tuo contributo ...
    capisco il tuo scettiscismo ci mancherebbe altro, anche io per esperienza non mi fido finchè "non tocco con mano".
    - Dire che il prezzo non mente è giusto nel senso che pu essere un parametro per capire la provenienza come dici tu ma non è sempre un parametro importante per dire "non l'acquisto dato che sarà sicuramente una trombetta". Se un sax suona bene ed è costruito bene non conta l'anno di produzione, la marca o la provenienza (spesso si ragiona per luoghi comuni o per stereotipi) gli strumenti vanno semplicemente suonati e provati.
    - Non sempre la qualità va di pari passo con il prezzo, ci sono esempi chiari di marche note che non fanno più qualità come un tempo, ma si basano sul nome prestigioso (la marca) e su un mercato di nicchia come i conservatori (la Selmer recente ne è un esempio credo, vedi la qualità e la mancata messa a punto dei suoi serie III) il parametro del "pago tanto per tanta qualità" non regge molto semplicemente anche per i nostri amati becchi, si trovano cioè validissime alternative a costi molto inferiori di marche note (questo il buon Tzadik lo confermerebbe).
    - Se infine voglio trovare il pelo nell'uovo, ti potrei fare un esempio diretto del mio contralto R&C R1 (che è di fascia professionale alta, usato da professionisti) potrei dire che ci sono comunque delle pecche che non mi sarei al contrario aspettato su uno strumento del genere. Le molle in acciaio bianco di gran parte dello strumento infatti si sono arrugginite dopo nemmeno un anno...quindi ci andrei cauto col dire che gli stencil cinesi sono indecenti. Magari diversi cinesi sono anche indecenti, non è il caso di questo modello. Ci sono altri esempi di sax pagati poco ma di livello qualitativo eccellente: come il sax Yamaha E1 (praticamente il 275) venduto a 650 euro per scopo educational, made in Indonesia, eccellente strumento.
    - Il becco Yana l'ho preso bene, 115€ spedito mi sembra un ottimo prezzo, visto che in giro non ci sono molte offerte su questo tipo di becco. Inoltre Onerati non ne aveva di disponibili al momento se non un Selmer D (che non fa al caso mio) e non credo che per ora ne tratti, a meno che le vendite di questo sopranino non subiscano un impennata verticale.
    - Il JP 146 fortunatamente era stato provato in precedenza direttamente in negozio da diversi colleghi professionisti di cui mi fido ciecamente (oltre a un utente del forum che mi ha confermato la bontà dello strumento) inoltre Onerati è un rivenditore serio e affidabile ormai da anni, specializzato solo ed esclusivamente su vendita e riparazione di strumenti a fiato. Non mi rifilerebbe mai una "ciofeka" o una "cinesata" come si suol dire.
    - Infine per tutti i forumisti che leggono il mio consiglio quindi è necessariamente quello di provare questi strumenti in negozi seri, affidabili e specializzati in strumenti a fiato. Traete poi le vostre conclusioni in base agli obiettivi che vi ponete, alla vostra sensibilità musicale e alla vostra percezione che è quello che conta. - Mi chiedi se non mi fosse convenuto spendere un pò di più per un buon usato? (tipo Yanagisawa 981) sempre (a patto di trovarlo in giro) secondo me no (visto che avrei speso il doppio del mio) per me non ne valeva la pena, la mia scelta si basa solo esclusivamente sulla curiosità di sperimentare questo tipo di sax e non per usi professionali. Alla fine il sax mi è costato solo 500€ contro i 1000 dell'eventuale usato (prezzaccio.. perchè era l'ultimo esemplare disponibile probabilmete e anche perchè mi conosce bene visto che ci ho comprato diversi strumenti). noltre mi posso sempre rivolgere a lui per problemi dello strumento ed ha un laboratorio serio ed affidabile. Questa è una bella differenza rispetto a comprare uno strumento a scatola chiusa che viene da chissà dove. E questo è il motivo per cui non l'ho comprato su ebay (lo avrei pagato ancora meno).
    ps. infine non ho capito la tua domanda: "mi permetti di trovare la parte marchetta dove traduci e riporti il pezzo dal sito del produttore fuori luogo e irritante?"
    spero di aver risposto a tutte le tue domande, il mio obiettivo non è chiaramente quello di convincere nessuno, ma la recensione vuole essere solo un aiuto per i forumisti per valutare meglio un certo tipo di strumento e a scambiarsi informazioni.
    pps. Un'ultima cosa...se non l'hai ancora fatto, vai a vedere la dimostrazione su youtube di Pete Long, credo che sia abbastanza esaustiva su cosa può fare il nino (dura 3 minuti)
    saxophone demonstration of Pete Long: http://www.youtube.com/watch?v=hAFq2w49cEo (sulla recensione pubblicata nel portale ilsaxofono.it parte da sola)
    e ora come dico sempre scatenate pure l'inferno e riempitemi di mazzate :lol:
    SS:Yamaha YSS 475 - Yamaha Custom 6CM - Rowner ligature - Rico 2 1/2
    AS:R&C R1 'SilverPro' (2006/AA) - Selmer Soloist - Vandoren ZZ 2 1/2
    TS:Selmer Mark VI 5digit 83K - Otto Link Super Tone Master 7* (105') - Vandoren ZZ 2

  6. #6

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    quoto fbisbo, per conto mio hai fatto la scelta migliore per la tua necessità
    il becco da dampi non è disponibile, per es onerati mi disse che aspettano l'ordine dalla yanagisawa per gli accessori ormai da tantissimi mesi e proprio per quelli hanno dei tempi d'attesa infiniti
    tra l'altrio dampi ha un minimo d'ordine mi pare di 150euro e poi ti fa pure la cresta sull'ordine per mitologiche spese di gestione dell'ordine mi pare 10 o 15 euro... cose brutte.
    il 'nino yanagisawa è rarissimo da trovare usato e lo si trova a circa 1500 come avevo trovato pochi mesi fa ma sono difficilissimi da trovare.. tutti mi dicevano che i 'nini hanno pochissimi mercato allora misi un annuncio prova a 1650 per vedere se era vero... in 3 giorni l'avevo già belle venduto almeno 2 volte...
    le migliori fabbriche cinesi et simila producono sax da più di un ventennio, se non sono proprio de coccio dovrebbero essere arrivati ad un buon livello e questi strumenti lo dimostrano, ovviamente non vale per tutti e tutti, gli strumenti van provati poi valutati questa è l'unica cosa sicura secondo mùà

  7. #7

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    in effetti sembra molto simile al mio ex soprano bauhaus, che per il prezzo che lo pagai andava benone.
    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
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    JAZZ SHIRT

  8. #8

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Citazione Originariamente Scritto da pumatheman
    quoto fbisbo, per conto mio hai fatto la scelta migliore per la tua necessità
    il becco da dampi non è disponibile, per es onerati mi disse che aspettano l'ordine dalla yanagisawa per gli accessori ormai da tantissimi mesi e proprio per quelli hanno dei tempi d'attesa infiniti
    tra l'altrio dampi ha un minimo d'ordine mi pare di 150euro e poi ti fa pure la cresta sull'ordine per mitologiche spese di gestione dell'ordine mi pare 10 o 15 euro... cose brutte.
    Daminelli non ha certo bisogno del sottoscritto come avvocato difensore, ma non mi sembra corretto scrivere delle FALSITA': un paio di settimane ho comprato da loro un becco Vandoren Optimum e una legatura Optimum per soprano e non ho speso nulla né per la spedizione (gratuita sopra i 100 euro), né per altro che non fosse il prezzo puro e semplice della merce (peraltro scontata rispetto al prezzo di listino).

    Citazione Originariamente Scritto da pumatheman
    le migliori fabbriche cinesi et simila producono sax da più di un ventennio, se non sono proprio de coccio dovrebbero essere arrivati ad un buon livello e questi strumenti lo dimostrano, ovviamente non vale per tutti e tutti, gli strumenti van provati poi valutati questa è l'unica cosa sicura secondo mùà
    La mia esperienza in fatto di soprani cinesi mi dice esattamente il contrario.

    Non tiriamo in ballo la Selmer come esempio di strumenti che costano più del loro valore: la Selmer è un caso patologico dovuto al mito del Mark VI.

    E a parte la Selmer di cui sopra, non conosco altri casi in cui il blasone più o meno prestigioso finisca per determinare il prezzo di un sax in un senso o nell'altro. Siccome Babbo Natale non esiste, non esistono neppure gli strumenti che costano meno di quanto valgono: anche nel caso di marche meno note io ho sempre visto dei prezzi in linea con la qualità dello strumento in sé e per sé.
    soprano Selmer modéle 26 - Ponzol 70 - Vandoren blu 2
    contralto Selmer New Largebore - Brancher L23 - La Voz m
    tenore Keilwerth SX90 - Otto Link STM NY 7* - Vandoren ZZ 2
    clarinetto Selmer S10S - Pomarico ebano 3 - Vandoren 2

  9. #9

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Citazione Originariamente Scritto da SteYani
    E a parte la Selmer di cui sopra, non conosco altri casi in cui il blasone faccia il prezzo di un sax. Siccome Babbo Natale non esiste, non esistono neppure gli strumenti che costano meno di quanto valgono: anche nel caso di marche meno note io ho sempre visto dei prezzi in linea con la qualità dello strumento in sé e per sé.
    vabbè, allora diciamo che lo strumento vale tutti i quattrini per cui l'ho pagato....il suono è ben caldo e lo strumento intonato..l'ho pagato il giusto per le mie possibilità ed è questo che conta per me...
    a parte il caso dell'odiato MK VI...tiriamo invece in ballo proprio la Selmer moderna che invece predomina sempre il mercato specie quello accademico:
    prezzi in linea con la qualità ....uhm..... il mio precedente alto SA 80 II acquistato nel '98 (matricola 568,xxx) e pagato fior di soldi a suo tempo non si è rivelato all'altezza perfino di produzioni dai costi inferiori come lo YAS62 (cavolo, se lo potevo comprare me lo sarei tenuto, ma a quel tempo il prof di conservatorio mi obbligò a comprare selmer) nè come meccanica nè come assemblaggio (unica nota positiva la forte rivendibilità anche dopo molti anni, ma non è dovuta alla bontà dello strumento, bensì al mercato degli studenti di conservatorio che li obbliga a certi acquisti anche a scapito della qualità)
    oppure guardate quanto costa un sopranino selmer in mib, che viene venduto ad oltre 7000 euro; non vale i soldi che costa secondo me. Vale invece la regola che per avere un pò di qualità in più (rispetto ai concorrenti Yana e R&C) si deve sborsare il doppio? mah... ti dirò! io a quel punto preferirei un bel R&C handmade guarda ;)
    SS:Yamaha YSS 475 - Yamaha Custom 6CM - Rowner ligature - Rico 2 1/2
    AS:R&C R1 'SilverPro' (2006/AA) - Selmer Soloist - Vandoren ZZ 2 1/2
    TS:Selmer Mark VI 5digit 83K - Otto Link Super Tone Master 7* (105') - Vandoren ZZ 2

  10. #10

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    In realtà... il costo non è un indicatore diretto della qualità del prodotto: indipendentemente da dove arriva, in relazione al costo di produzione nel paese in cui lo strumento è prodotto e al netto dei pregiudizi "geografici" personali.
    Tanti fanno fatica a crederci... ma la realtà è questa.

  11. #11

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Siccome Babbo Natale non esiste, non esistono neppure gli strumenti che costano meno di quanto valgono
    Anche se babbo natale non esiste, troppe volte ho provato strumenti costosi che mi hanno deluso, ecco perchè dico che se non ci sono in giro strumenti venduti a meno di quel che valgono, credo invece ce ne siano molti che non valgono la cifra a cui vengono venduti.

    Bracco.
    SS YSS 475 I, ottolink 5 rico jazz 3s
    AS YAS 62, ottolink EB 0.83, java red 2
    TS SA80 II, kiver M VII, berg larsen duck billy 100,java red 2½
    CL Buffet E13L, buffet standard, Vandoren blu 2½
    FL YFL 331

  12. #12

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Steyani allora vordì che a dampi è venuta fretta di vendere per rientrere nei costi fissi, perchè quando provai a ordinare io, non meno di un annetto nfa, fa solfa era quella.
    e poi le farsità le scrive la tù sorella!!!
    Che i bauhaus e i mauriat suonino bene è realtà condivisa sia in europa che in usa, se non piacciono a te cambia poco, anzi meno.

  13. #13

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Citazione Originariamente Scritto da bracco
    Siccome Babbo Natale non esiste, non esistono neppure gli strumenti che costano meno di quanto valgono
    Anche se babbo natale non esiste, troppe volte ho provato strumenti costosi che mi hanno deluso, ecco perchè dico che se non ci sono in giro strumenti venduti a meno di quel che valgono, credo invece ce ne siano molti che non valgono la cifra a cui vengono venduti.

    Bracco.
    E' quello che dico anch'io.
    soprano Selmer modéle 26 - Ponzol 70 - Vandoren blu 2
    contralto Selmer New Largebore - Brancher L23 - La Voz m
    tenore Keilwerth SX90 - Otto Link STM NY 7* - Vandoren ZZ 2
    clarinetto Selmer S10S - Pomarico ebano 3 - Vandoren 2

  14. #14

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    per favore, prima di dire ste cose su babbo natale, mettete gli spoiler!
    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
    clicca qui!
    JAZZ SHIRT

  15. #15

    Re: Recensione Sax Sopranino: John Packer "JP 146 atom" (Mib

    Citazione Originariamente Scritto da bracco
    Siccome Babbo Natale non esiste, non esistono neppure gli strumenti che costano meno di quanto valgono
    Anche se babbo natale non esiste, troppe volte ho provato strumenti costosi che mi hanno deluso, ecco perchè dico che se non ci sono in giro strumenti venduti a meno di quel che valgono, credo invece ce ne siano molti che non valgono la cifra a cui vengono venduti.

    Bracco.
    evvai...grande bracco...ora si scatenerà l'inferno :lol:
    SS:Yamaha YSS 475 - Yamaha Custom 6CM - Rowner ligature - Rico 2 1/2
    AS:R&C R1 'SilverPro' (2006/AA) - Selmer Soloist - Vandoren ZZ 2 1/2
    TS:Selmer Mark VI 5digit 83K - Otto Link Super Tone Master 7* (105') - Vandoren ZZ 2

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