Al Savoy hotel di Chicago Parker e Gillespie passano i pomeriggi, prima delle esibizioni con l'orchestra di Earl Hines, a provare e riprovare nuovi arrangiamenti, i passaggi più difficili, gli stacchi, ad abbozzare gli assolo. Da settembre del 42 sino all'aprile del 43 la stanza 305 dell'albergo è stata il centro del nuovo linguaggio in progress. Il fato volle lasciare un segno benevolo del suo passaggio: il 15 febbraio del 1943 Gillespie, Parker e Pettiford registrano sulla macchina portatile di Bob Redcross una decina di minuti sulle armonie di "Sweet Georgia Brown". Ho avuto la fortuna di ascoltare questa registrazione....e non c'è dubbio è bebop!!.....almeno due anni prima delle famose registrazioni...Il bello è che Parker suona il sax tenore e i suoi due lunghi assolo ci dimostrano che sta abbandonando lo swing per un nuovo linguaggio...

http://www.youtube.com/watch?v=G7XTWVPwrJw