Tutto parte da un mio topic inserito in un'altra sezione, di seguito riportato:
Ragazzi, andrò un po off topic, lo so, ma, sinceramente, a voi piace Ornette Coleman???
Lasciando perdere il fatto che lui abbia innovato e che sia il padre del free jazz, ma secondo voi può essere considerato davvero un grande musicista?
Senza presunzione, avrei potuto inventare anche io il free-jazz. Avrei potuto suonare melodie stonate e strampalate, su accordi strani e dissonanti come ha fatto Ornette...sarei diventato famoso???
L'innovazione a mio parere c'è quando si ha coscienza di ciò che si fa...ma se uno nn sa scrivere su un pentagramma nè tantomeno conosce la durata delle note, mi sapete dire cosa innova?
E poi una cosa del genere l'avevano giÃ* fatta in tempi non sospetti i futuristi eppure nessuno se ne ricorda...
Che senso ha suonare il sax, strumento che può emettere suoni celestiali, come lo suona ornette? A chi piacerebbe avere un suono come il suo?
Ditemi allora, mi sbaglio se la penso così? Sono io che non capisco la sua musica? Non ho mai sentito nessuno dire: uÃ* il mio saxofonista preferito è Ornette Coleman...quindi spero che nessuno si offenda se dico queste cose, ce le avevo sullo stomaco!
Scusatemi ancora per l'off topic...
Le risposte non si sono fatte attendere, tra le tante riporto qui di seguito quella dell'utente ropie:
prima di fare affermazioni del genere, mi chiuderei un paio di settimane nella mia stanzetta e mi ascolterei l'opera omnia di ornette a ripetizione.
poi ne riparliamo... a chi piacerebbe avere un suono come il suo? a me per esempio. uno dei suoni di alto più belli di sempre. e lo dicono personaggi non sospetti, come pat metheny. ma, mi chiedo, cosa hai ascoltato di ornette? tu pensi di essere in grado di scrivere un tema (e ne sparo una qualunque) come "lonely woman"? io ho qualche dubbio a riguardo. avresti potuto anche tu inventare il free jazz? ma fammi un piacere. ornette non ha certo "inventato" dal nulla il free jazz, così giusto per fare una cosa originale. è stato un processo lungo e sofferto (e non ancora concluso, per fortuna) che gli ha fatto fare la fame, e grazie a dio coleman ha trovato un mentore (john lewis, pianista del modern jazz quartet, l'antitesi del free jazz) che ha capito la grandezza della sua musica e l'ha presentato ai boss dell'atlantic. le tue affermazioni mi ricordano quelle di certe signore impellicciate che davanti ad uno "scarabocchio" di picasso o di mirò si prendono la libertÃ* di dire "questo sono capace di farlo anch'io!".
quando parli di "melodie stonate e strampalate su ACCORDI strani (strani? che vuol dire?) e dissonanti" a che disco ti riferisci? se parliamo del periodo classico di coleman gli accordi li troviamo solo nel primo disco, suonati da un pianista -don payne- tra l'altro molto "mainstream". poi di accordi, almeno fino ai disco col prime time, non c'è l'ombra...
documentarsi, documentarsi, documentarsi. ascoltare, valutare, POI parlare.
p.s. chi ha detto che ornette non sa leggere e scrivere la musica? ma se ha scritto per orchestra sinfonica! (Skyes of America vi dice nulla?)
Ora vorrei rispondere e mi scuso con i moderatori del forum se ho aperto questo topic visto che era loro intenzione aprirne uno:
Innanzitutto mi rivolgo a ropie dicendo che non era mia intenzione urtare la sua suscettibilitÃ* visto che è un così grande estimatore di Ornette. Ci tengo a precisare che la mia affermazione e il mio topic, come quasi tutti quelli ho postato sul forum, non aveva la pretesa di "giudicare" o di "criticare" Ornette, ma solo di dare uno spunto per una chiacchieratina conviviale su questo tema così dibattuto.
Al contrario mi sento subito attaccato perchè mi viene rinfacciata da ropie una scarsa conoscenza musicale. Allora mi chiedo, come puoi giudicare la mia preparazione musicale se non mi conosci? Chi ti ha nominato avvocato difensore di Coleman? Che ne sai tu delle mie conoscenze musicali? A mio parere si può criticare solo se si conosce realmente una cosa: bè, abbi fede, i dischi di Coleman non dico di averli ascoltati tutti, ma quasi...
Poi dici di volere un suono "alla Coleman", un suono così bello da essere definito tale, come tu dici, da Pat Metheny...ma fammi il piacere! Pat è un chitarrista, cosa vuoi che ne sappia di suono! Non ho mai sentito un saxofonista (eccetto te è chiaro!) che dice di voler raggiungere il suono di Coleman!
Ma poi il massimo lo raggiungi criticando non solo la mia cultura musicale ma anche la mia preparazione culturale quando parli delle signore impellicciate che criticano Mirò e Picasso: come fai a definirmi così bigotto e ottuso???
I quadri di Mirò e Picasso partono da processi culturali e artistici che hanno delle fondamenta, che si basano su regole ben precise. Nel caso della pittura le regole sono poche: questa è la tela, sopra puoi fare quello che vuoi...
Nella musica le regole sono più ferree e per quanto le si possano trasgredire bisogna sempre sottostare ad alcune di esse (intonazione, tempo, armonia).
Ci tengo a precisare che la mia critica non era posta sotto un profilo "teorico" ma "qualitativo". Dal punto di vista teorico l'idea di Coleman a me piace moltissimo perchè si riallaccia un pò al voler andare oltre la musica, al voler innovare e sperimentare. Il risultato mi piace un pò meno, ma questo è un giudizio personale e soprattutto qualitativo che si può condividere o meno.
Lo stesso valga per un quadro di Picasso: se lo guardo mi verrebbe da dire "ma che schifo di quadro, avrei potuto farlo anch'io". Se lo OSSERVO, e capisco ciò che c'è dietro allora lo posso APPREZZARE.
Questo non succede per la musica: se io ascolto una melodia stonata, un sax che non mi affascina, una canzone con un'armonia inesistente io non posso apprezzare niente perchè non ho un CANALE attraverso il quale apprezzarlo. E' un pò come dire a un non vedente di apprezzare la bellezza di un paesaggio o di una latrina...non so se ho reso l'idea :???:
Può darsi pure che in un non remoto futuro Coleman sarÃ* considerato al pari dei "Grandissimi" della musica, questo a me non è dato saperlo.
Non volevo offendere nessuno, facevo tanto per parlare.
Quindi ti invito a non offendere me e gli altri utenti del forum, e mi meraviglio che i moderatori non ti abbiano subito richiamato. Il forum nasce come luogo di INCONTRO tra saxofonisti e non come RING di lotta tra persone che la pensano in modo diverso.
In attesa di una tua "cordiale" risposta...cerco di ascoltarmi tutti i dischi di Coleman ma non so se sopravviverò! :grin: