Fate attenzione a non confondere lucciole per lanterne...Ornette va considerato piu' come compositore che come improvvisatore...i suoi temi sono presenti nel Real Book e sono stati suonati da tutti i migliori strumentisti del jazz contemporaneo (Petrucciani, Zorn, Brecker ecc.) e poi...Haden, Higgins, Tony Williams, Dolphy, Metheny ecc. che hanno collaborato con lui sono...delle "mezze pippe"...anche loro? Credete davvero...che se fosse stato un "bluff totale" questi musicisti...avrebbero concesso i loro..."favori"? Si può dire che Coleman non ha collaborato con nessuno...ma che i migliori del jazz d'avanguardia...hanno collaborato con lui...o dalle sue concezioni hanno tratto nuove "direzioni" per poter sviluppare la loro musica...

Detto ciò, è vero...è il sassofonista piu' "stonato" della storia del jazz...ma anche questa categoria nel suo caso è sbagliata...perchè è solo interessato alle "intonazioni naturali"...a liberare i suoni da qualsiasi gabbia concettuale, stilistica...in tal senso, è piu' vicino all'"anarchismo" di Cage o a "categorie estetiche" non-occidentali...la sua è una poetica espressionista: ora ironica, ora profondamente tragica...non è una musica che descrive o racconta...ma che si definisce di volta in volta...è come camminare per una metropoli...migliaia di persone che camminano verso una direzione ignorandosi a vicenda...ognuna avrÃ* un passo, dei pensieri, un respiro diversi...l'"utopia" colemaniana è un po' questa...