Intendiamoci, adoro la banda. Sono in una buona banda con gente molto simpatica con dei bravi consiglieri ed un maestro che stimo molto. Il problema sono io.

Il sax è uno strumento creato per tirar giù i muri con la sua pudèèééanza, mentre in banda tocca suonare pianissimo.
D'altro canto suono in una band folk-rock dove se non tiro giù i muri il mio microfono si rifiuta di buttar fuori qualcosa (e ad alzare il microfono va tutto in larsen e buonanotte).
Attualmente sto suonando con un becco di apertura 8* con ance vandoren 3 nel gruppo, nel quale devo entrare in modalità semi-turbo-compressore.
A questo giro in banda ci troviamo con un repertorio nel quale ci sono dei pezzi pieni di staccati da eseguire in pianissimo. Per me questo è un autentico incubo. In banda uso un altro becco di apertura 7* e quell'ancia vandoren 3 di cui sopra. Mi è stato chiesto di usare il becco selmer s80 (ne ho uno c**) che è chiusissimo ed avendo la tendenza ad uniformare i suoni ottengo un suono che è il parente povero di quello che ottengo con gli altri becchi ed inoltre tendo ad impastare i suoni tirando fuori spesso la seconda ottava al posto della prima e degli armonici quando suono il re e il sol della seconda ottava. Tutto ciò è un vero incubo e mi viene voglia di mollare la banda per non avere più il problema della differenza di setup (ma non intendo farlo, in realtà).

Non so cosa mi aspetto inviando questo post, spero forse in un po' di umana comprensione... Scusatemi lo sfogo!