Siccome ho un becco come quello descritto, mi sono messo alla ricerca di informazioni. Rarissime, nonostante il nome del produttore. La mia impressione è che si tratti di un modello base che Babbitt produceva per conto terzi, e che ad un certo punto deve aver deciso di commercializzare anche in proprio. Qui non si vede, ma da me la forma della camera sembra quella tipica di Brilhart (trapezio arrotondato e molto allungato in verticale). Per il poco che riesco a capire dal mio modo dilettantesco di suonare, la sonorità sembra compatibile (suono grosso, ma penetrante, genericamente da jazz anni Cinquanta). Qui se ne parla estesamente:
http://stuffsax.blogspot.it/2014/06/...iece-hoax.html
Il valore commerciale di questi bocchini è molto variabile, ma a quanto pare un buon refacer può tirarne fuori una meraviglia.
Paolo