Un becco da studio estremamente chiuso che facilita emissione e intonazione a discapito di volume, presenza e proiezione. A mio parere inutilizzabile in contesti di concertismo per via del volume davvero molto piccolo è molto diffuso in ambito accademico (ambito che poco ha a che fare con il vero concertismo francamente). Peraltro sono convinto che studiare con setup eccessivamente sbilanciati verso la facilità d'emissione sia sbagliato in quanto con un becco che suona praticamente appena ci si sputa dentro si bypassa lo studio della corretta respirazione e spinta dell'aria. Altra nota negativa: con aperture così chiuse ci si abitua ad essere rigidi e ad adottare un'imboccatura eccessivamente statica e il sax è uno strumento che richiede grande flessibilità a livello di imboccatura e di laringe. Senza questa flessibilità i risultati sono mediocri a mio parere.
Non troverai grosse differenze col tuo A25.
Se si cerca un buon becco da classica occorre rivolgersi verso becchi vintage tipo Selmer Soloist o Air Flow (ne ho provato uno la settimana scorsa: spaziale)oppure verso becchi a camera larga tipo Rascher, Buecher o Otto Link Slant (e copie ovviamente). Resta valido il consiglio di Tzadik: se si studia in conservatorio e non si vuole avere la vita difficile meglio assecondare le scelte del "docente".