hi davide.
propongo, nel tentativo di confronto, senza voler fare il presuntuoso (lo specifico semmai potesse sorgere il dubbio) sperando di chiarire ulteriormente le mie convinzioni, ma disponibilissimo a metterle in dubbio, un esperimento multiplo, che può fare chiunque abbia voglia e tempo.

1) prendere una sedia ed uno sgabello leggermente più alto. sedersi sulla sedia ed appoggiare il sax in modo che il bocchino prenda una curvatura diversa per l'imbocco, in questo caso come se l'angolo del chiver fosse meno aperto (inclinazione maggiore).
suonare un po in quella poszione e provare a cambiare posizione del labbro. memorizzare il tutto. riprendre il sax normalmente e suonare per confronto.
2) stando seduto sulla stssa sedia, spostare il sax allacciato al cinturino a lato della gamba, e portarlo indietro al busto in quantità desiderata. in questo caso l'angolo di inclinazione dell'inserimento del bocchino cambia in senso opposto (angolo di inserimento in bocca più aperto, inclinazione "teorica" del chiver minore)

in questo modo si può valutare la differenza di timbrica e volume dovute dalla differente postura che implica un chiver con angolazioni diverse.

3) prendere un tubo flessibile. senza attorcigliarlo portare un estremita alla bocca ed una all'orecchio. emettere suoni ed ascoltarsi contemporaneamente, suoni sia bassi che acuti. memorizzare il risultato. con lo stesso tubo, però attorcigliato diverse volte, stando attenti a non comprimere le sue parti (un modo sarebbe quello di arrotorarlo senza pressione su un altro tubo di dimensioni maggiori) ripetere l'esperimento, emettere gli stessi suoni (almeno, il più possibile) ed ascoltare cosa arriva dall'altra estremità del tubo all'orecchio.

in questo modo si evidenziano e differenze timbriche dovute alla presenza di curve differenti (è importante non schiacciare il tubo mentre lo si attorciglia)

4) prendere lo stesso tubo e ripetere l'esperiento schiacciando in determinati punti, mentre si emettono suoni e si ascoltano.

in questo modo si può valutare quanto la geometria del tubo influenza le onde sonore

5) prendere un tubo di dimensione diversa e ripetere l'esperimento.

in questo modo si può valutare quanto le dimensioni de diametri variano il propagarsi delle onde ed il loro modo di "risposta sonora"

6) prendere un tubo di materiale differente e ripetere l'esperimento.
in questo modo valutiao quanto influenza la componente materiale.

trarre le proprie considerazioni su quanto incidono i diversi fattori.

sperando di aver contribuito al topic, senza arroganza e senza presunzione, ma con spirito di confronto sincero, disponibile a continuarlo con osservazioni da parte vostra

hi

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