Riprendo questa discussione perché ho comprato, su un sito di annunci, il chiver yamaha G1 di Antonio, intervenuto qualche post prima. La finalità dell'acquisto era quella di avere un chiver di qualità che non avesse il secondo foro di portavoce come il vecchio, che mi creava dei problemi, e il chiver in questione è stato in ballottaggio con uno selmer SA80. Riporto le mie impressioni dopo qualche giorno di utilizzo, che vanno assolutamente tarate sul mio non essere un sassofonista esperto: 1) un chiver "largo" come lo yamaha ci sta bene su un sax a canneggio largo come il mio M7; 2) non sono abbastanza esperto per giudicare il suono, che trovo diverso da quello del collo originale e per me altrettanto piacevole; 3) indubbiamente il G1 fa passare più aria e il suono è più potente del precedente (forse "molto" più potente), anche se rimane modulabile anche suonando piano 4) nell'ambito di questa grande libertà espressiva lasciata dal G1 un sassofonista inesperto come me deve stare più attento all'intonazione e abituare l'imboccatura e l'emissione alla nuova situazione. Rimane inalterato il vecchio difetto del mio (e di tanti altri) sax del do# calante, che speravo che per qualche alchimia potesse migliorare, anche se posso sfruttare la maggiore libertà di intonazione. 5) non so cosa risulti all'ipotetico ascoltatore, ma dal lato dell'esecutore mi pare di suonare con più scioltezza e in definitiva con più felicità.
P.S.: mi chiedo come sarebbe andata se invece del G1 avessi preso il chiver SA80...