Passare da uno strumento "a canneggio normale" (Mark VI) a uno strumento "a canneggio largo" (Keilwerth) porta quasi sempre a problemini di adattamento... ci vuole un po' di tempo per adattarsi, è normale.
Passare da uno strumento "a canneggio normale" (Mark VI) a uno strumento "a canneggio stretto" (Yamaha) invece non porta a nessun problema... anzi ci si accorge della grande facilità dello Yamaha, è normale!
Poi bisogna considerare che gli strumenti erano uno all'opposto dell'altro come finitura, canneggio, sonorità.
Io non ho ancora mai provato un Keilwerth... per ho uno strumento ancora più largo e bocchini con una camera "piccola" (sia per diametro, sia per volume interno) non riescono a far funzionare bene strumenti con un canneggio simile.
Se piace il suono del Yamaha, praticamente non ci alternative al Yamaha.
Se piace il suono del Keiwerth, invece ci sono alternative veramente interessanti.