Ayler sembrava avesse come dentro di se le "personalità" non solo di uomo ma anche animali, sofferenze represse che ogni tanto uscivano allo scoperto ma anche tanta voglia di felicità...qui, sembra nella parte più estrema, un lamento infinito e straziante condito da una sonorità mai sentita prima e mai riprodotta da nessuno....
personalmente, mi piace da morire