oggidì mi sono dato all'ascolto di "A Love Supreme" di John Coltrane.
beh ragazzi...gli ultimi 7 minuti, corrispondenti alla traccia numero 4 per chi come me ha la ristampa in cd, sono di una bellezza stravolgente.
la cosa paradossale è che dopo scale e arpeggi che io non riuscirei a fare nemmeno tra 250 anni, il buon Coltrane ti scioglie in un pezzo apparentemente molto semplice, ma ci mette un'espressivitÃ* tale da trasformare in musica anche i respiri e le pause.
come ben avrete capito per una volta non voglio parlare di dettagli tecnici, ma voglio semplicemente chiedervi...
qual'è il pezzo che vi ha toccati così profondamente e che un giorno vorreste eguagliare come espressivitÃ* ed esecuzione???
il pezzo che vi crea un trasporto tale da trasportarvi in una sindrome di stendhal fatta di note e respiri...