Slaccando un sax con le chiavi argentate, si possono slaccare anche esse portandole a color ottone o è impossibile?
Grazie
Slaccando un sax con le chiavi argentate, si possono slaccare anche esse portandole a color ottone o è impossibile?
Grazie
C-Melody:Custom
Bec:Lebayle Studio Metal #8
Ance:D'addario Jazz Unf. #3S
Alto:Buffet & Crampon Prestige S-400
Bec:Yamaha Custom #5CM
Ance:D'addario Jazz Unf. #2 M
Rimuovere l'argentatura da chiavi o corpo si può fare con un bagno dis-argentante apposito. Il costo varia a seconda dello spessore da rimuovere e quindi dal tempo necessario. personalmente sconsiglio sempre l'azione meccanica per rimozione delle finiture di qualsiasi tipo (sia vernici che galvaniche)
Saluti
nicola, per curiosità, ma che senso avrebbe disargentare un corpo? Piuttosto, nel caso che in qualche punto l'argentatura sia andata via, è possibile intervenire localmente?
Alto Yamaha 875 EX Gold Plated
Tenore Rampone & Cazzani Performance
Flauto Muramatsu SR Heavy
- - - Aggiornato - - -
Come ha già detto il_dario, si può intervenire localmente (con penna galvanica) ma è un argentatura "a freddo" poco resistente, si usa farla per ritocchi piccoli, NON in zone di contatto con le dita.
Dis-argentante ha senso se uno vuole tenere lo strumento ottone "nudo".
Dis-argentante per poi ri-argentare, ha senso se si vuole fare un lavoro esteticamente perfetto e duraturo.
Depositare argento nuovo sul vecchio "a chiazze" è rischioso, poiché nel processo, l'argento vecchio potrebbe sfogliarsi e non fare "attaccare" bene il nuovo.
Se l'argentatura è molto compromessa, se si vede l'ottone sotto in alcuni punti, se anche l'ottone è logoro (superficie non liscia, va lucidata bene, argentatura pochi micron non copre imperfezioni sottostanti). Va tolto tutto argento vecchio e rimesso il nuovo, soprattutto perché, per fare in modo che l'argento nuovo non si tolga alla prima lucidata nelle future manutenzioni, sull'ottone va dato prima un "flash" di rame. (Alcuni produttori fanno argento su ottone, per "scelta acustica" probabilmente, e si toglie solo a guardarlo... )
Si può usare argento di vario tipo (dal 925 fino al 1000)
Non sono molti i laboratori di riparazione fiati che hanno certe attrezzature costose, forse due o tre in Italia...e son più costruttori che riparatori... ci vogliono anche le competenze e conoscenze per usarle.
Le galvaniche a cui ci si appoggia solitamente sono orafe (in Italia conosco solo una che fa strumenti abitualmente) fanno candelabri, anelli, crocifissi.
Bisogna saperci dialogare, per dargli le giuste direttive...
Io adoro i sax bicolori (e pensare che i soliti americanoni li detestano e diverse volte associano le finiture bicolori solo a sax economici da studio come i vecchi Selmer Bundy quando li facevano ancora ad Elkhart...sò strani 'sti americani...![]()
), e per fortuna sia il Mark VII tenore che l' alto Grassi Wonderful (il "senza nome" le ha solo nichelate...) quando li ho presi erano tutto sommato ben messi come argentatura, anche sulle parti a contatto diretto con le dita; solo il Mark VII ha il tasto chiave d' ottava con l' argentatura "andata"...ma per ora va bene così...
![]()
concordo con l'apprezzamento del sax bicolore...ciò che mi spinge ad intervenire è che ormai il mio serie 1 è diventato arlecchino: lacca residua al 50%, slaccato e chiazzato con ossidazioni varie nella parte del corpo restante, argentatura pulita ed argentatura ossidata alternata a parti in cui è venuto fuori l'ottone nudo in diverse chiavi...
Però le pelli sono in buono stato, per cui mi riservo di decidere se togliere l'argentatura quando dovrò ritamponare, per ora intervengo sul fusto ed amen...
Intervenire localmente per ripristinare l’argentatura mancante è possibile, ma l’effetto finale non sarà mai resistente e duraturo come una vera deposizione elettrochimica fatta in immersione su tutto il corpo.
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
Sax_Gallery
Comunque.........da ex artigiano orafo, e con alle spalle abbastanza esperienza in diversi campi della lavorazione dei vari metalli, oserei dire che il lavoro è molto meno complicato di quello che sembra, basta sapere cosa fare. Nel tuo caso per esempio, è fondamentale affidarsi a qualcuno che sappia bene cosa fare.
Invece di fare del terrorismo.......ti consiglio di rivolgerti a qualcuno che sia del mestiere e chiedere direttamente, perchè difficilmente in un forum potrai trovare risposte attendibili.
Questi per esempio sono molto bravi, e ti risolvono qualsiasi problema senza problemi! https://www.argentoartistico.it
Alto Yamaha 875 EX Gold Plated
Tenore Rampone & Cazzani Performance
Flauto Muramatsu SR Heavy
Non ho mai avuto a che fare direttamente con "argento artistico" ma vedo che fortunatamente dichiarano di lavorare abitualmente su strumenti musicali a fiato.
Perdonami ma non ho capito cosa intendi con "fare del terrorismo" poiché rileggendo i vari messaggi non ho trovato nulla di terrorizzante
in un forum NON credo sia difficile trovare risposte attendibili, solo è complicato rispondere in modo esauriente ed esaustivo, poiché certi discorsi sono abbastanza lunghi e complessi.
inoltre si va spesso fuori dal seminato, anche se involontariamente e leggermente a volte confonde (Per es. il titolo originale della discussione risale al 2012, chiedeva se è possibile togliere argento da chiavi argentate, e siamo finiti oggi a parlare di come ri-argentarle, ovvero l'opposto)
Comunque hai ragione, non c'è niente di trascendentale, ma è fondamentale affidarsi a qualcuno che sappia cosa fare, le opzioni sono molte.
Tutto (o quasi) si può fare.
Basta pagare.
il risultato finale poi dipende...da come si interviene.
Saluti
Per semplificare, diciamo che nella vita ci sono cose ben più difficile che argentare quattro chiavi!![]()
Alto Yamaha 875 EX Gold Plated
Tenore Rampone & Cazzani Performance
Flauto Muramatsu SR Heavy
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)