Citazione Originariamente Scritto da nikoironsax Visualizza Messaggio
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Come ha già detto il_dario, si può intervenire localmente (con penna galvanica) ma è un argentatura "a freddo" poco resistente, si usa farla per ritocchi piccoli, NON in zone di contatto con le dita...


Se l'argentatura è molto compromessa, se si vede l'ottone sotto in alcuni punti, se anche l'ottone è logoro (superficie non liscia, va lucidata bene, argentatura pochi micron non copre imperfezioni sottostanti). Va tolto tutto argento vecchio e rimesso il nuovo, soprattutto perché, per fare in modo che l'argento nuovo non si tolga alla prima lucidata nelle future manutenzioni, sull'ottone va dato prima un "flash" di rame. (Alcuni produttori fanno argento su ottone, per "scelta acustica" probabilmente, e si toglie solo a guardarlo... )
Io adoro i sax bicolori (e pensare che i soliti americanoni li detestano e diverse volte associano le finiture bicolori solo a sax economici da studio come i vecchi Selmer Bundy quando li facevano ancora ad Elkhart...sò strani 'sti americani... ), e per fortuna sia il Mark VII tenore che l' alto Grassi Wonderful (il "senza nome" le ha solo nichelate...) quando li ho presi erano tutto sommato ben messi come argentatura, anche sulle parti a contatto diretto con le dita; solo il Mark VII ha il tasto chiave d' ottava con l' argentatura "andata"...ma per ora va bene così...