
Originariamente Scritto da
gene
io di alti (e di tenori) ne ho avuti un bel po ..... tra i professionali uno Yangisawa Elimona, un Chu Berry placcato oro, un Martin the Alto, un Mark VII, un Borgani, un Selmer serie II (avuto per quasi 25 anni) e da qualche mese un R&C Solid Bronze. ovviamente ho avuto in prestito svariati MK VI, un King Superventi, ed un Conn 6M.
Come sempre, quello che ci distingue è la nostra esperienza, il nostro gusto e la nostra percezione ..... sono arrivato alla conclusione, che non esiste uno strumento perfetto, che in ogni strumento professionale ci sono pregi e difetti e che un buon bocchino è importante in fatto di resa timbrica complessiva quanto un sax. A mio avviso non esiste un sax antico e un sax moderno, ci vuole un poco di culo semplicemente nel beccarlo buono ..... non so dare i numeri dell'accoppiata sax/bocchino, se vale 20,30 o 90%, sono altresi convinto che conti, e assai, chi lo suona .....
ps sono sempre convinto che spesso siamo in preda alla sindrome definita "l'erba del vicino è sempre più verde" ed è per questo che non voglio assolutamente provare più nessun sax .....
Qualche volta ci casco ancora con i bocchini ...... :ghigno:
P.S. sento parlare assai poco, visto che si parla di Conn, di Buescher, e dire che ci sono dei Buescher che oserei definire meravigliosi .......
ps II una valida alternativa ai tanto famosi MK VI ... è rappresentata (soprattutto sull'alto) dai King superventi, che per chi suona jazz "jazz",forse sono pure migliori e pure di questi strumenti se ne parla poco ....
ps III uina valida alternativa "moderna" al timbro Conn, è rappresentata dai Keilwerth SX 90R.
Di questi meravigliosi strumenti .... nessuno ne parla ......