Gian .... la conosco la la storia di Stephen Howard sui Keilwerth .... io penso che quanto uno dice grandi "verità" di solito ci sono grandi interessi, invidie, risentimenti etc. ;)
Sul mondo del sax il mio benchmark è senpre stato USA oriented ... .gli americani, per certi versi sono più "sempliciotti" degli europei, però su una cosa, gli statunitensi sono avanti 20 anni rispetto all'europa, e ci tengono assai la correttezza e la veridicità delle informazioni, la reputazione, per una cazzata, una ditta chiude ..... se si guarda il mercato USA, i Keilwerth, che sono una piccola ditta, producono pochi strumenti pro/anno, sono molto tenuti in considerazione, sia da professionisti che da amatori, anche perchè sono strumenti assai costosi .... per cui .......
altra cosa, visto che ci sono ...in USA, non esiste Meyer, Ottolink e menate varie (produzione odierna), il bocchino buono è Beechler ..... (che in Europa nessuno conosce), mentre Dukoff è assai rispettato ........