Beh, la richiesta iniziale però non ha avuto risposta e forse andrebbe data; l'argentatura è un processo elettrogalvanico che deposita sulla lastra uno strato di argento sottilissimo, la laccatura è una verniciatura che applica uno strato di resina sulla lastra.
Molti sostengono che la laccatura in qualche modo interferisce sulla vibrazione della lastra e fanno slaccare il sax, per percepire queste differenze bisogna frequentare gli strumenti da anni, avere l'orecchio allenato ad ascoltare le microvariazioni timbriche o di volume tra un trattamento e l'altro.
Detto questo può darsi che vai a provare i due sax, quello lacato ti illumina l'anima e l'altro no, quello sia più intonato, abbia un suono più rotondo, il saxofono è un universo di cose che concorrono a produrre il suono, la laccatura o argentatura ne rappresentano un aspetto tutto sommato superficiale, specialmente nel caso di strumenti così storicizzati, suonati da persone differenti, (altro aspetto che può intervenire sulla qualità del suono di un sax, se l'ha suonato uno bravo o se l'ha suonato un cane).
Mi sembra che il consiglio di Tzadik sia buono, parti con uno strumento più standard e metti a punto la tua voce, poi troverai lo strumento che la esprime meglio, ma se non hai problemi di pecunia prendili tutti e due :lol: