Tzadik ha già anticipato quanto segue ma,
un conto è la ricerca di un becco adatto a generi/situazioni diverse, ad esempio riferendosi ad un quartetto jazz piuttosto che ad un gruppo rock o funk in situazioni di alto volume,
un conto è, invece, ricercare un "hardware" che ti possa facilitare ad avere sia il suono di Brecker che di Rollinis (di quale periodo poi? ultimo?)...che di fatto è raggiungibile solo dopo anni di studio e lavorando esclusivamente sull'emissione.
Brecker aveva il suo suono in qualsiasi contesto suonasse, con qualsiasi setup. Quando registrò l'album "Nearness of You: The Ballad Book" utilizzò un becco in ebanite (presumibilmente un Otto Link T.E.), per immedimarsi di più in un disco di sole ballad (lo riferisce Pat Metheny). Se si ascolta quel disco Michael al suo solito suono e non cambia di una virgola così come sempre nel corso della sua carriera.
Certo, esistono soluzioni che vanno di più verso una direzione piuttosto che un'altra, ma prima dovresti capire bene dove vuoi andare, messa in questi termini invece la questione è molto opaca.
Personalmente ti consiglio di utilizzare un becco medio e neutro, adatto allo studio, di lavorare sulla tua emessione e poi, con il tempo, cercare di capire cosa hai veramente in testa per il tuo suono, poi, eventualmente, mettere in discussione il setup per trovare ciò che potrà facilitarti nei tuoi intenti.