Ho da poco intrapreso una nuova avventura con il mio fiammante soprano in argento massiccio (ritirato circa un mese fa).
Dopo anni di ricerche sono riuscito a mettere le mani su uno Slant originalissimo per soprano apertura 10 (quindi anche un discreto pezzo da collezione essendo tale numerazione completamente fuori dagli standard dell'epoca).
Sono stato inoltre baciato dalla fortuna in quanto dopo il mio ultimo tour di master in vari conservatori ho avuto il piacere di trascorrere del tempo con il mitico François Louis che ha potuto misurare il suddetto confermandomi l'estrema accuratezza del lavoro svolto dagli artigiani della Otto Link: il roll over in punta poi è un piccolo capolavoro e sembra cesellato da un gioielliere.
Ho cercato a più riprese ad avvicinarmi ai becchi a camera larga moderni (copie o presunte tali di becchi d'epoca) ma non c'è stata storia: contrariamente alla camera larga questi becchi moderni mi suonano ultra chiari, sarà per la diversa cameratura, sarà per i materiali e soprattutto iper-facili e io diffido profondamente delle imboccature eccessivamente spontanee che suonano "subito" poiché sono fermamente convinto che molte compagnie utilizzano questa componente come uno specchietto per le allodole per vendere facile.
Insomma metto le mani su questo becco spaziale: difficile, difficilissimo da gestire anche perché la camera larga unita a un'apertura così importante ti da una libertà incredibile: il sax praticamente fa tutto ciò che tu comandi di fare ma se non hai le idee chiare e se si ha un approccio "digitale" di stampo classicoide (del tipo dita veloci e pedalare) praticamente possono uscire delle nefandezze senza pari.
Non mi arrendo e ci investo tempo e studio. A tratti torno al mio vecchio Early Babbitt, ma niente da fare una volta abituati alla rotondità di suono che da la camera larga e soprattutto alla libertà estrema di questo becco è difficile tornare indietro.
Come suona? Che dire: questo becco ha praticamente tutto un pò come il mio Slant da baritono.
In ogni caso, sempre per andare controcorrente, ci suonerò principalmente classica e ci inciderò il 3° CD del cofanetto che ormai da un anno sto realizzando per l'etichetta Brilliant Classics che comprende le 2 Sonatine di Charles Koechlin per sax soprano e orchestra.