Ma certo New York, un setup simile al mio non è una novità e sono consapevole di non avere inventato nulla di nuovo.
A mio parere setup e rapporti particolari come quello che io utilizzo sul soprano ( sono dovuti a particolari esigenze anche fisiche se vogliamo. Io me la spiego così: suono quasi giornalmente saxofoni molto diversi tra loro ma molte delle ore di pratica le passo su strumenti estremi (basso, contrabbasso) che richiedono una massa d'aria doppia rispetto ai tagli medi (se si sbaglia la respirazione su quei mostri si è letteralmente finiti). Di conseguenza sugli altri tagli vado a cercare una resistenza simile. Poi ovviamente ci sono scelte personali e di gusto: personalmente non amo suoni chiari su soprano e alto, o meglio, mi piace sentirli dal di fuori ma per la mia personalità e il mio modo di concepire la musica stonano. Di conseguenza sono sempre alla ricerca di un rapporto che mi dia il suono più scuro possibile senza rinunciare a una tavolozza dinamica ricca.