Il jazz, ma anche altre forme musicali, sembrano sopravvivere solo quando nasce un felice connubio tra la passione e volontà di qualche organizzatore, accompagnato da un utile apporto del pubblico/privato a sostegno.
Mano a mano che vengono meno ed escono di scena certi personaggi, i festival, e le iniziative da quat'ultimi organizzati, se ne vanno con loro.
Sicuramente è un problema di cultura musicale, di un mancato sostegno pubblico ad alti livelli, della crisi, e di tutto il resto che più volte ci siam detti. Personalmente però, ho il dubbio che la componenete maggiore sia proprio l'assenza di persone che metteno in quello che fanno passione, che si impegnano per creare qualcosa.
L'ho vissuto direttamente più volte, un corso jazz con lezioni e jam finale, grazie alla disponibilità di alcuni locali poi naufragato per via della svogliatezza di alcuni, la banda cittadina che rischia il naufragio non per assenza di fondi (allora, non oggi....ndr) ma per la scomparsa di un paio di bandisti che si occupavano praticamente di tutto e con nessuno disposto a prenderne il posto.