continuo ...........
dicevo che e' colpa dei proprietari dei locali, veramente grezzi e poco o per nulla inclini a offrire alla clientela qualcosa di diverso e raffinato. Faccio un esempio che in 30 anni non mi era mai capitato, in un nuovo ristorante moerno di Brescia (faccio anche il nome perche' sono veramente degli s......, si tratta de IL FERMENTO) con un casino infernale fatto dal vociare dei clienti sono venuti a dirci di abbassare il volume che gia' tenevamo basso tanto che non sentivo gli altri neppure a due metri. Abbiamo comunque abbassato il volume (facevamo bossa nova quindi immagina che volume potevamo avere) e sono venuti ancora una volta mentre stavamo suonando in modo sgarbato a dirci malamente e maleducatamente di abbassare ancora. Beh, ce ne siamo andati all'istante smontando tutto in un baleno con la gente che ci diceva di rimanere e che non erano d'accordo.
Colpa poi anche del pubblico in genere, non parlo della circostanza di cui sopra, perche' non e' disponibile verso la musica e solo con molta fatica quando riesci ad appassionarli, allora ti riconoscono professionalita' e applaudono convinti. Sembra quasi che sono loro a farti un favore a sopportarti e non tu che fai un favore a loro dandogli anima e cuore.
Questo ovviamente in una piazza come Brescia dove i posti canonici per fare musica non ci sono piu'. L'unico locale serio, ilJazzonlive, sta chiudendo e non c'e' veramente altro al di la' di qualche pub/birreria o ristoranti vari dove come dicevo e' difficilissimo e disarmante suonare.
Aggiungi che il cantante con le basi (massimo rispetto ma e' il massimo del minimo) soppianta il gruppo live con costi molto piu' bassi.
Io che non ci devo campare e lo faccio per divertirmi, non bado a compensi e quindi mi basta suonare pero' dopo le ultime uscite nelle quali non sei considerato e ti senti quasi sopportato dal proprietario e snobbato dal pubblico mi chiedo: ma chi me lo fa fare? Per fortuna non sono tutti cosi' e quindi qualcosa in giro si trova sempre pero' se uno guarda all'estero dove in ogni paese la situazione e' migliore e c'e' rispetto non solo per chi suona ma anche per la musica in generale come forma di cultura, c'e' poco da stare allegri da noi.
Questo succede a Brescia