Ciao, non c'è dubbio che disponendo di buon microfono, impianto ed eventualmente qualche processore di effetti, EQ ecc.. tu possa da un lato restituire fedeltà al tuo sax oppure dall'altro modificarne le caratteristiche fornendo colore, profondità e presenza a tuo piacimento.

Resta il fatto che molto dipende da cosa suoni e dall'ambiente in cui suoni, faccio un esempio:

Un microfono panoramico strepitoso per le riprese in studio su un impianto eccellente possono darti un sacco di problemi nell'ambiente angusto e chiassoso di un club con magari il palco di legno vuoto. Anche nei palchi grandi, all'aperto, la necessità di avere un volume notevole in monitor può creare difficoltà (feed-back) quando si usano microfoni sensibili con un grande spettro di cattura.

E' vero anche il contrario: saxofoni meravigliosi con una gamma di armonici ricca e ben distribuita su tutte le frequenze vengono letteralmente "castrati" dai microfoni più comuni (SM 57- 58) che normalmente ci vengono messi a disposizione dai service audio che troviamo sul posto.

Un paio di esempi totalmente agli antipodi:

1) Jazz acustico in teatro - meglio un sax (e setup) dal suono "ricco" e pieno di armonici ben distribuiti su tutte le frequenze, un bel microfono sensibile di fascia alta tenuto abbastanza distante dalla campana in modo da catturare il suono nel suo insieme, equalizzazione non distante dal flat e un filo di riverbero giusto per compensare, se ce ne fosse bisogno, l'asciuttezza acustica del luogo.

2) Funk feroce nei club ( :ghigno: ) - meglio un sax "ignorante" dal suono bello "nasale" con il grosso degli armonici tutto concentrato nelle frequenze medie, un microfono "duro" senza tanti fronzoli come l'SM58 standard ed equalizzazione che va fatta in funzione di ottenere tanta "pacca" nel monitor senza creare problemi di innesco.

Naturalmente ci sono poi tutte le vie di mezzo ma, secondo me, dedicare un po' di attenzione a questi aspetti come stai facendo tu è fondamentale per crearsi, nel limite del possibile, le condizioni ottimali per suonare.

Saluti!