riporto quanto detto da Cocco Cantini in un intervista per il forum:
Non condivido ad esempio, il suo giudizio sugli aebersold, che personalmente trovo utili.
Certo, se uno inizia e pensa questo è il primo accordo, ci suono la scala di XXXX, questo è il secondo accordo, ci suono la YYYYYY....diventa più complicato....Un buon inizio per me e legare gli accordi per centri tonali, e usando scale in primis le più consone dal punto di vista armonico.
Dopodichè cominciare con la pratica estendere l'esercizio ad....uscire progressivamente dall'armonia, con cautela....
usare pentatoniche, diminuite, whole tone etc...si acquista padronanza e si decide scentemente se suonare dentro o suonare fuori.
veniamo all'intervista
DOMANDA
Sei considerato uno dei più grandi sax italiani e non solo: puoi dirci qual'è il tuo segreto..?
RISPOSTA
Non esistono segreti o ricette per arrivare velocemente a grandi livelli,bisogna applicarsi tanto e all’inizio (lo dico per i giovani) trovare l'insegnante giusto che ti segue e ti delinea un percorso di crescita serio. Gli Aebersold come dimostra la battuta 8, pagina 5, del volume 3(2/5/1) per esempio sono una cagata ignobile e che soprattutto in teoria costringerebbero i ragazzi a studiare 2000 scale prima di riuscire ad improvvisare. Studiate le tonalitÃ*!! Loro sono come un’autostrada che vi porta lontano. Fate i riferimenti, imparatevi le 12 tonalitÃ* come fraseggio generale e se dovrete suonare il F lidio dovrete solo ricordare che è il 4 grado della tonalitÃ* di C. Imparatevi le minori armoniche, le minori melodiche (armonizzandola troverete il mondo) e i primi 2 cromatismi per cominciare. Ad esempio i primi 2 cromatismi in C che sono il F# e il G#, valgono per tutte le scale della tonalitÃ* di C. Le cose da memorizzare sono molte meno di quello che questi metodi sbrigativi ma inutili dicono e soprattutto il senso della tonalitÃ* renderÃ* tutto più melodico. Regalerò in seguito al sito alcuni miei esempi facili e altri difficili,dentro la tonalitÃ* e fuori di essa.