Quoto cicciospino, però aggiungo che, oltre all'enorme patrimonio di frasi e lick che ci hanno lasciato i grandi e che possiamo modificare a nostro piacimento si possono aggiungere in un solo jazzistico degli esercizi di tecnica che, solo se suonati in un certo modo, possono entrare nel contesto. Ieri ho registrato secret love e riascoltando l'assolo mi sono reso conto di avere inserito questi esercizi di tecnica di Pete Thomas che sto studiando in questo momento. Però l'esercizio deve essere suonato con un'articolazione e una respirazione che nessun segno scritto nella partitura ti può codificare, ma solo l'ascolto dei dischi ti può dare-
Per es. Il solo è questo.
http://www.youtube.com/watch?v=3JFVtsago8I
Al min. 2.01 e 3.56 eseguo questo esercizio
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al min 2.21 eseguo questa figurazione cromatica discendente e non ascendente come è scritto
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Come vedi non sono lick tipicamente jazz, ma suonati con una certa articolazione e respirazione suonano jazz. Secondo me è più importante il come lo suoni e non il cosa suoni. E ripeto come lo suoni nella carta non c'è scritto...