L'altezza delle chiavi si regola dopo aver effettuato e registrato tutta la tamponatura , agendo con l' inserimento di uno spessore sul piede di appoggio opposto alla chiave, attenzione pero', capita che la prima chiave sotto il sol" quella con il braccio che appoggia sul sol# , sia stata maldestramente piegata, ed e' proprio quella che guida tutto l' allineamento, spesso la differenza da un ottimo ad un mediocre lavoro e' l' intuito e l' esperienza del riparatore nel capire, se la meccanica sia ancora nell' originale tolleranza di piegature o sia stata modificata, questo si capisce quando per ottenere gli allineamenti sono necessari spessori molto difformi, o quando dopo aver messo i taponi, quella chiave risulti troppo bassa o troppo alta ancor prima di aver registrato l' altezza........uffff spiegare senza vedere e' proprio un casino...... generalmente i vari modelli prediligono altezze determinate che con l' esperienza si acquisiscono anche senza troppe misurazioni, io ne metto in pratica generalmente 2 una considerata standard ed una considerata alta, alta generalmente nei vintage, standard nei moderni, anche se non gradisco tamponature esageratamente alte in quanto le trovo solo che negative sotto molti aspetti, primo un dispendio di aria inutile, nessun vantaggio in proiezzione, forse piu' problemi di intonazione e decisamente peggiorativa per la fluidita' d' esecuzione. Un valido test e' quello di aprire la chiavedel fa basso per esempio fino a quando alzandola progressivamente non si ottiene piu' alcuna differenza di suono, ammesso che abbiamo fatto un' escursione di 10 mm richiudo leggermente appena sotto e allineo le chiavi basse su quella quota, quindi e' lo strumento stesso che mi dice quanto vuole alta la chiave non essendo io a stabilirlo ma una regola precisa "che ovviamente posso modificare a piacimento"

:\\: bravo se qualcuno ha capito qualche cosa....