ciao
dico una cosa che non piacerà,ma tant'è... Se con tutto il bocchino infilato sul chiver il sax è intonato non è importante se si vede il sughero o no,il sughero lo puoi sempre allungare se ti fa piacere vederlo,quel che voglio dire è che l'accordatore non sa come fare per intonare uno strumento,mettiti con un amico pianista e suona con lui e fai le tue prove col bocchino e con la tua impostazione,all'inizio l'intonazione farà schifo,ma piano piano tutto andrà a posto:l'accordatore ti dice solo la frequenza del suono che fai,non ti dice se sta bene col suono degli altri(pianoforte o tromba o altro). Il compromesso lo trovi in quel dato momento,con quei dati altri strumenti,non si può fare un segno sul sughero e essere sicuri d'essere intonati,questo serve solo per cominciare:se vedo un accordatore di pianoforti che usa più che un diapason,io penso che farebbe meglio a cambiare mestiere,secondo me l'intonazione deve essere "regolabile" ed uno strumento veramente intonato deve essere anche facilmente modulabile(stonabile). Magari dico bestialità ma se provi come dico,sistemi l'intonazione col bocchino,quando lo strumento è caldo ,riaggiusti ancora e col registratore registri tutto,ti accorgi di quanto cambia l'intonazione dall'inizio alla fine e sei tu,con l'impostazione ad aggiustarla senza nemmeno accorgerti che lo fai. Le registrazioni sono utilissime per conoscere l'intonazione molto più degli accordatori.
il nero :saxxxx)))
P.S.Questa mia è una pacifica opinione che non vuole disprezzare chi usa accordatori! ;)