Il jazz è un linguaggio... e i linguaggi si evolvono e le persone insieme ai linguaggi (purtroppo).
Quelli che adoravono Parker (ai tempi di Parker) di sicuro hanno fatto le stesse considerazioni su Coltrane. Per Henderson la storia è un po' diversa (anche per come si è evoluta la musica di Henderson, rispetto all'evoluzione che aveva preso).
La contraddizione nasce dal fatto che siccome il jazz (come poi pure il rock) nasce dall'emulazione di materiale musicale già pre-esistente, spesso diventa difficile capire capire che materiale musicale emulare per la proprio crescita artistica... ovviamente emulare del materiale piuttosto che altro porta anche a una visione complessiva personale.
Quindi ok dire "non mi piace", ma dire "Suonate le note che servono, quelle che entrano dentro"... è un po' in contraddizione con la corretta di visione del jazz... come un linguaggio organico in continua evoluzione.
Io credo che alcune personalità prese dall'epoca in cui hanno operato e spostate in un'altra epoca... avrebbero ricoperto lo stesso ruolo (ma producendo materiale musicale diverso). E di questo abbiamo anche qualche dimostrazione.