Il jazz, dunque, una parte almeno, si internazionalizza, si apre al mondo intero.
Juggler, hai una laurea in etnomusicologia e sono sicuro che hai approfondito certi temi pure indipendentemente dagli studi accademici, per cui colgo l'occasione per rivolgere a te questa domanda: qual è oggi la posizione degli etnomusicologi rispetto alle musiche non occidentali, al jazz e all'apertura del jazz (e non solo del jazz) alle musiche non occidentali a cominciare dagli anni '60?
Siamo solo apparentemente fuori tema, perché anche in Europa alcuni importanti jazzisti - come tu hai ben evidenziato - hanno significativamente preso una certa direzione.