Salve
Prima di iniziare,vorrei ringraziare tutti per il cordialissimo benvenuto ricevuto nella apposita sezione, fatto questo, passo subito ad elencare i miei problemi di approccio con questo strumento musicale da sempre tanto desiderato. Piccola premessa faccio parte di gruppo rock dopo una soddisfacente carriera prima di chitarrista e poi di bassista,alla tenera età di 51 anni invogliato dal desiderio di suonare questo magnifico strumento,ho fatto il fatidico salto, ho acquistato un sax e il sax in questione non è un supertitolato, ma un modestissimo etoile usato da una studentessa del condervatorio di Pesaro.
I primi approcci non sono stati dei migliori, assemblato il sax mi sono subito reso conto che per un super principiante come me, sarebbe stato una vera tortura anche per le orecchie di chi mi sta vicino. Dopo aver letto qualche topic ( credo si chiamino così ) di questo forum, mi sono convinto che forse era il caso di sostituire il bocchino (con quello datomi in dotazione riuscivo solo a fare delle grandiose pernacchie) con un selmar s 80 c* che mi ha dato la soddisfazione di cavarne una pseudo nota musicale di indefinita altezza :BHO: continuo a leggere sicuramente la mia impostazione ha bisogno di essere corretta, ed ecco la mia prima domanda:
l'importanza del labro inferiore, e cioè: deve fare da cuscinetto tra ancia e denti inferiori ?
leggo che è possibile fare una scala cromatica con il solo utilizzo del bocchino con il chiver, e quì scatta la seconda domanda: in che modo ???
Certo che i guru del forum sapranno aiutarmi in questo mio primo approccio, rimango in attesa di esaustive risposte
Grazie e continuate così