Grazie delle risposte.
Che i Patricola non siano al momento molto diffusi è vero. Che non ci siano musicisti classici di alto livello che li usano è invece errato: Guido Arbonelli, Rocco Parisi e lo stesso Mirabassi, che comunque è un musicista di estrazione squisitamente accademica, li suonano. E non si tratta di testimonials di comodo.
L'altro giorno mi hanno prestato per un giorno un Recital Selmer e non c'era storia, per omogeneità, linearità timbrica e intonazione il Patricola gli dava la birra. In realtà sono strumenti abbastanza simili ai Rossi.
D'accordo con il Nero riguardo al cambio di imboccature: in effetti risponde molto meglio alle aperture medie che non alle bombarde a cui sono avvezzo.
Sul raffreddamento dei bocchini in cristallo non è un problema che ho verificato anche perché raramente mi è capitato di suonare al freddo. E poi sarà anche, ma finché dura quella offre un suono e un piacere di emissione rari.
Ciao a tutti,
Jarvisjam