:BHO: ..per la mia modesta esperienza posso dire che è praticamente impossibile avere delle copie perfette di imboccature vintage..la resina ha un ritiro diverso dall'ebanite (quale ebanite poi?non ne esiste mica una) e cera persa e microfusione sono le tecniche a mio parere più imprecise..i sottosquadri delle imboccature non permettono troppa libertà nemmeno con il laser..metallo legno ed ebanite cambiano caratteristiche nel tempo..insomma..![]()
ot:
il lavoro dei buoni artigiani (e in italia ce ne sono di bravi) è sacrosanto ma ancora di più lo è l'informazione, lo studio..in tutte queste cose si naviga (e molti ci campano anche) sui pregiudizi. Sapere per filo e per segno come funziona un'imboccatura dovrebbe aprire la mente, indirizzarla verso l'idea del suono che si cerca e permettere al musicista di comunicare all'artigiano esattamente dove vuole arrivare. Esistono dei parametri che facilitano degli effetti, mi spiego: tetto basso=proiezione.. già imparando queste relazioni si potrebbe avere un vocabolario condiviso che potrebbe permettere al musicista di arrivare dove vuole e all'artigiano di capire esattamente cosa il musicista vuole. La bravura di molti artigiani sta proprio nell'intuizione di capire chi hanno davanti interpretandone i desiderata..è come se fossero un po' psicologi e un po' vecchie volpi (nel senso di persone di grande esperienza).
rientro:
Capisco che sono tanti a sognare il proprio becco preferito riprodotto il oro argento e mirra ma se così fosse si troverebbero di fronte ad un becco che ha poco a che vedere (acusticamente) con l'originale.