+1... per il "passaggio sopra con la macchina"! :D
@Zeppellini Matteo: se facevi il conservatorio jazz... tutti sti problemi non li avevi (e imparavi cose che erano più facili da "spendere").
+1... per il "passaggio sopra con la macchina"! :D
@Zeppellini Matteo: se facevi il conservatorio jazz... tutti sti problemi non li avevi (e imparavi cose che erano più facili da "spendere").
chi fa classica sa fare anche jazz![]()
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Il percorso che sto facendo mi piace parecchio.. e mi impegna parecchio.. però mi da moooolte soddisfazioni.. sia nelle altre materie ma anche con il contralto..
poi, sinceramente, a me fare classica piace.. sarò scemo ma a me piace veramente parecchio..
Comunque adesso provo con l'STM... poi mercoledì sentiremo il prof e decideremo il da farsi.. è che spendere 60€ per mandare il mio S80 da Simone mi fa un attimo storcere la bocca... però è una ipotesi che posso tenere in considerazione.. non suonerà mai come un Soloist ma cavoli.. risparmio almeno 200€...
Didatticamente parlando, i percorsi didattici sono indipendenti.Originariamente Scritto da seethorne
I prerequisiti per suonare "bene" i due generi sono diversi.
Parlo per esperienza personale.
Le ragioni delle difficoltà nel passare da un bocchino "aperto" a uno "chiuso"... sono già emerse in questo thread, qualche post fa'.
Come tenore di un coro polifonico ho avuto spesso a che fare con musicisti classici professionisti. Quelli che sanno suonare qualcosa che gia' non conoscono a memoria o che non leggono in uno spartito sono pochi, molto molto pochi.Originariamente Scritto da seethorne
Una volta uno di questi ha visto un mio amico improvvisare al momento qualcosa sul pianoforte, e ha detto le testuali parole (a parte la parola "cavolo" che verra' usata dal sw del forum per rimpiazzare il concetto menzionato): "Ma come ***** fa"?
Segretario Mark VI Society
Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici
re-
per suonare bene la classica devi essere fedelissimo allo spartito. più sei fedele meglio la suoni.
io essendo un lavativo improvviso dalla prima volta che ho messo un dito su una tastiera. all'inizio erano davvero note a caso. poi dopo sono diventate note con un senso logico. Studio piano classico ma so anche improvvisare (in modo del tutto personale, non ho studiato improvvisazione ed armonia jazz ovviamente). quando ho voglia compongo pezzi sul momento che dimenticherò 5 secondi dopo, così ogni tanto mi registro.
Comunque, la classica richiede una tecnica ai limiti della perfezione (se uno non ha una tecnica abbastanza affinata per eseguire un determinato pezzo non lo esegue e basta) ed un gusto musicale molto raffinato. nella leggera e nel jazz, generi che hanno un proprio linguaggio che si è sviluppato nel tempo, non serve essere granchè tecnici entro certi limiti. Tanto è vero che si venerano musicisti che avevano una tecnica troppo personale (se non del tutto stramba) per essere usata da altri e hanno reso belli i propri difetti.
Ora, se un musicista classico si fa una tecnica impeccabile e poi passa a studiare jazz la situazione si fa interessante. Certo, probabilmente eccellerà in uno solo dei due generi, ma ognuno ha la propria specializzazione. (il cantante bocelli ad esempio ha studiato canto lirico ma non essendo abbastanza bravo per la lirica nell'easy listening ha trovato la propria dimensione. Oppure Pavarotti quando cantava leggera era francamente inascoltabile perchè l'impostazione lirica distruggeva lo stile delle canzoni).
Quest'ultimo esempio mi fa venire in mente una domanda: l'impostazione classica pregiudica quella jazzistica? O si può passare da una all'altra come un interruttore (dopo adeguati studi ovviamente)? Perchè nel piano non è assolutamente così, la tecnica è una e basta.
(comunque la mia era una provocazione. per fare ogni genere serve adeguato studio, anche se ho l'idea che serve molto più studio per eseguire in modo considerato accettabile un pezzo classico rispetto ad uno jazz - la conferma viene nella sezione "i nostri files": molti di voi sanno eseguire in modo del tutto dignitoso se non proprio bello bello pezzi provati tre volte. nella classica per mettere su un pezzo bene ci vuole minimo un mese di studio - poi dipende dalla difficoltà del pezzo.)
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OT: per suonare jazz a livelli tali da "garantirti il pane" devi essere anche più preparato di un sassofonista classico "medio".
Il sax è probabilmente lo strumento "acustico" più recente... e come ha tale ha risentito molto dell'uso che se ne è fatto.
Per tutti gli altri strumenti... la tecnica è comune... il resto è studio.
Con una impostazione classica fai molta fatica ad ottenere un suono "jazz"... e se devi ambire a vivere di musica in ogni contesto ti serve il giusto suono.
L'unico che è arrivato ad altissimi livelli sia nella classica sia nel jazz... è Wynton Marsalis, ma uno così nasce una volta ogni 200/300 anni.
Rivoltando la domanda... hai mai sentito come Keith Jarrett suona la musica classica?
La tecnica di base necessaria a suonare qualunque genere musicale è identica, come chi è potuto venire alle mie masterclass ha potuto constatare .
Credere che un genere specifico comporti di "tollerare" alcune mancanze è semplicemente un errore. E' un errore per chi fa classica non essere in grado di suonare ad orecchio, non saper cantare e riconoscere intervalli, non saper mantenere il tempo senza accelerare o rallentare e non sapere improvvisare delle semplici linee melodiche. Questa non si chiama classica si chiama "dilettantismo" nell'accezione più becera e negativa; è un errore per chi suona generi improvvisati credere che per improvvisare non sia necessaria una conoscenza approfondita del proprio strumento, dell'emissione e della corretta intonazione. Come sopra tollerare ciò significa dilettantismo, sempre nell'accezione negativa del termine.
Detto ciò, qualunque genere si faccia, la pratica della tecnica di base è un percorso COMUNE in quanto COMUNI sono i "mattoni" con cui vengono costruiti i diversi stili musicali. Le differenze di "fraseggio" , concezione ritmica, articolazione etc... riguardano lo stile, l'estetica e quant'altro.
Chi spaccia la cosiddetta "doppia tecnica" vende delle verità facili in quanto facile è muovere le dita come una scimmietta dattilografando quel che si legge su uno spartito senza sapere cosa si sta suonando, ma sono affermazioni estremamente controproducenti.
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Grazie per il contributo David! Purtroppo non ho capito esattamente il senso di questa frase... ti ringrazio in anticipo!Chi spaccia la cosiddetta "doppia tecnica" vende delle verità facili in quanto facile è muovere le dita come una scimmietta dattilografando quel che si legge su uno spartito senza sapere cosa si sta suonando, ma sono affermazioni estremamente controproducenti.
@Tzadik: ho sentito Jarrett suonare delle suite di Handel. Niente da dire, probabilmente ha comunque fatto degli studi classici senza considerare che il repertorio barocco è mutuato da quello per clavicembalo.
Comunque essendo Jarrett un grandissimo pianista, dato che la tecnica è una, ci sta che sia perfettamente in grado di suonare parte del repertorio classico ad alti livelli.
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Non posso che essere daccordo con tutto quello espresso da David....
TS: Conn 16M H295xx, Rico Metalite M7, Vandoren ZZ 3
CL: Evette-Schaeffer
FL: Jupiter 611R-II
Ho deciso che faccio aprire il mio D da Simone ad una E....
Poi però gli ho detto a simone di fare un miracolo e di fare in modo di far suonare quel C..O di bocchino!
:D
Vedrai che ti accontenterà. Simone è un mago!
Dal sopranino al baritono R&C
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@Zeppellini Matteo:
Tu hai visto la Luce!
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ahahah
comunque l's80 per tenore è nammerda
l'unico becco peggiore di quello che abbia mai provato è stato lo jupiter 4c (che con tutta probabilità se lo lancio al cane per farmelo riportare lo lascia lì e appena mi prende mi morde seduta stante)
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Il becco è tornato!
Beh simone gli ha fatto un gran bel lavoro.. si sente che il suono è cambiato ed è aumentato il volume... peccato che comunque io non riesca a farlo suonare c.....o!!!!!!!!!!
Sto diventando intollerante a tutti i bocchini! Inizio pure a non sopportare il drake! :cry:
Mi piace solo l'STM!
Domani porto il sax e bocchino in conservatorio dal prof.. poi sentiamo lui che dice...
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