Ciao a tutti, mi presento con una serie di domande da niubbo sassofonista ma clarinettista (in banda) da un decennio e più.
Per esigenze di organico ho dovuto lasciare l'ebano per l'ottone...niente di male, il sax contralto mi ha sempre affascinato. Però..ci sono dei però.
Innanzitutto : l'intonazione è ben più carogna di quella del clarinetto...poi le note basse sono tutto meno che basse e il tutto credo dipenda fondamentalmente dal cambio di imboccatura del bocchino da clarinetto a sax. Ho capito che devo essere più aperto, quindi stringere di meno..ho capito che devo aprire di più la gola...ma faccio schifo lo stesso :cry: :cry:
Non escludo che lo strumento sia da revisionare (avevo in casa un Borgani un pò vecchio, con meccaniche e tamponi in buono stato), in ogni caso la mia esigenza è di riuscire a suonare entro Dicembre in maniera passabile. Le posizioni le conosco, non è un problema di meccanica bensì di tecnica...consigli per un niubbo che non parte da zero?