Boh.
Certo è strano.
Secondo me potrebbe essere legato al tipo di attenzione che utilizzi nel momento in cui suoni, che in quel momento "riorganizza" le tue percezioni, anche quella del tempo, in funzione della necessità di suonare, appunto.
E poi forse, quando invece non suoni più, hai una percezione del tempo più "reale".
Anche se credo che, quando si tratta di percezioni, parlare di realtà o di obiettività è sempre sbagliato..
..ma poi io che ne so, che certe velocità non so neanche che esistono, ancora?!![]()