Sto studiando scale ed arpeggi in sedicesimi col metronomo a 160 e sto sperimentando un fenomeno percettivo del tempo davvero singolare:mentre suono ho una certa percezione. Quando mi fermo ho la percezione di un beat molto più accelerato: è come se si attivasse una sorta di slow motion mentre suono.

P.S. non ho la pretesa che questo 3D si snodi per chilometri. E' solo una cosa che mi ha colpito