Citazione Originariamente Scritto da New York nights
modern ha sempre ragione! Per Nandrolone, se dovessimo circoscrivere il sax ai solo sassofonisti...sarebbe anche molto triste, curioso però vedere un ''moralizzatore'' con in firma 3 sax, diversi becchi, legature, ance, ...la passione ha anche l'aspetto materiale, che piaccia o meno, a prescindere da Selmer o Yamaha o altro, non tutti hanno l'opportunità, o il tempo, di suonare in gruppo, fare concerti, bande, a volte ci sono anche altri modi per far spazio alla passione. Sinceramente mi sembrano slogan molto ipocriti e autocelebrativi.
Non sono un moralizzatore, ho solo detto che non vuol dire niente " Se non hai il Mark VI non sei considerato un professionista"
Non è utile alimentare falsi miti. Sei un professionista se sai fare determinate cose, basta.
Certo che c'è l'aspetto materiale, chi di noi non è mai stato preso dalla voglia di provare qualcosa di nuovo, o di tanto pubblicizzato?
Ho detto che si deve avere un strumento per tutta la vita? Non mi sembra!
Non volevo essere per niente autocelebrativo, non me ne frega niente di celebrarmi, ho dato solo un dato per rendere l'idea di ciò che faccio e portare una mia esperienza. Nessuno bravo a suonare è stato mai cacciato per la mancanza di un Mark VI. Suono spessissimo con l'arrangiatore attuale di Mina, che è anche un grandioso saxofonista, per un anno ha suonato con un "opera by dampi" è rimasto l'ottimo musicista che è sempre stato e nessuno durante un assolo si è mai alzato a contestarlo perchè aveva un sax non blasonato....Tutto era per dire, una cosa che nel frattempo è stata ribadita, meno pippe e più fatti.
Il problema discriminante secondo me è alla fine è che una persona che pur amando molto il sax ma lo fa come hobby, cura anche la valenza simbolica dello strumento "l'apparire", i musicisti invece spesso vivono più il tramite della loro espressione.