Premesso che non sono d'accordo con questo tipo di "training", gli effetti positivi che noti sono riconducibili alla maggiore spinta diaframmatica che sei costretto ad utilizzare per via del setup più duro.
E' lo stesso "side effect" che puoi notare suonando ad esempio un baritono per un po' e passando subito dopo all'alto: chi non è "mentalmente settato" al cambio di strumento (un professionista abituato a suonare più strumenti) avverte immediatamente la differenza, per cui dopo aver suonato anche un quarto d'ora in quell'incredibile tubo di stufa (che richiede apparentemente una quantità smodata di aria), con il passaggio all'alto si ha l'impressione di riuscire a suonarlo anche con il naso.
Dopo un po' che si suona l'alto l'"overboost" sparisce gradualmente fino a tornare ai soliti livelli di emissione/spinta diaframmatica.
Per migliorare la spinta diaframmatica ci sono esercizi appositi (es. suoni filati e suoni armonici), fare "palestra" come intendi fare tu non te lo consiglio perché un'ancia sensibilmente più dura del normale potrebbe portarti a prendere cattive abitudini, es. per via della maggiore tensione fisica che si prova suonando con un setup al di sopra della propria portata, per l'eccessivo affaticamento, per la tenuta dell'impostazione, ecc...
Se poi la tua intenzione è quella di aumentare la durezza dell'ancia per esigenze tecniche/espressive allora puoi tranquillamente farlo, avendo cura però di procedere sempre molto lentamente nella selezione di ance progressivamente più dure.