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Discussione: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

  1. #1

    Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    il titolo dice tutto,
    vorrei sapere cosa è che spinge molti saxofonisti ad andare a studiare in Francia o in Olanda,
    soprattutto chi ha fatto queste esperienze (ad esempio il grande David Brutti) :D

  2. #2

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...


  3. #3

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Io sarei l'ultimo a cui bisognerebbe chiedere, ma mi permetto lo stesso di esprimermi, secondo me perché ci sono opportunità per studiare con grandi maestri, magari chessò 20 anni fa ci sarebbe stato ancora Marcel Mule e Londeix, quest'ultimo non so se tiene ancora corsi, mentre ora ci sono altri come Delangle, Fourmeau eccetera che forse non sono allo stesso livello dei primi due
    Sax Yamaha YAS-875 Custom Ex <3
    Bocchino Yamaha 4C
    Ance Vandoren 3

    Buona Musica!

  4. #4

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    la mia idea è infatti quella di raccogliere opinioni di persone che hanno studiato in questi posti

  5. #5

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Ciao Homer,

    l'esperienza di studio all'estero è stata per me di vitale importanza e penso che senza l'eccezionale preparazione che ho ricevuto presso il conservatorio di Bordeaux probabilmente non sarei riuscito a ritagliarmi uno spazio nel professionismo.
    Ho fatto questa esperienza in un'età cruciale, avevo 20 anni e mi ero appena diplomato al conservatorio (da esterno, ci tengo a ricordarlo...). Dopo aver seguito con profitto alcune masterclass del M° Londeix dietro suo consiglio mi iscrissi presso il conservatorio di Bordeaux come corsista a tutti gli effetti (no erasmus e porcherie simili).

    Oltre la bravura dell'insegnante, l'eccezionale Marie-Bernadette Charrier musicista in gamba che punta molto sulla musica d'avanguardia, devo dire che la VERA marcia in più che hanno molti conservatori europei rispetto ai nostri malandati istituti sono le infrastrutture estremamente funzionali (sale studio per gli allievi, strumenti musicali sempre al meglio, una biblioteca fornitissima, sconti incredibili su CD,biglietti dei concerti e spartiti etc...), l'organizzazione precisa e puntuale degli orari e dei corsi e un VERO progetto didattico a tutto tondo che comprende la formazione COMPLETA del musicista e offre una preparazione tecnica che ti permette di affrontare le difficoltà della professione.
    Altra cosa (non da poco): l'allievo è al centro di tutto e tutto funziona per rendere al meglio l'esperienza di studio.

    Ovviamente la mia formazione non si è fermata a questo e le esperienze professionali fatte in Italia e all'estero successivamente ai miei studi sono state importanti (in alcuni casi decisive), tuttavia posso dire che l'esperienza fatta in Francia è stata per me una chiave che mi ha permesso di accedere a un mondo.

    Ad oggi sono emersi nuovi conservatori e insegnanti di tutto rispetto anche se debbo ammettere che in ambito classico sono ancora pochi gli istituti che offrono questa preparazione al professionismo: in molti casi si tende a vedere il sax classico in una accezione che piace soltanto ai saxofonisti "di accademia" e che pochissimi riscontri hanno a livello di pubblico. Invece di sfruttare le potenzialità espressive e camaleontiche del nostro strumento ci si rifugia in una visione "aulica" dello stesso che non coincide con la natura e soprattutto con la cronologia di uno strumento che è giovanissimo.

    Ma in ogni caso, girando un pò il mondo posso permettermi di asserire con forza che, qualunque sia l'insegnante e il suo livello tecnico, quasi qualunque conservatorio europeo al di fuori dell'italia offre un livello di preparazione superiore e infrastrutture migliori. L'italia è un posto nel quale si tende a privilegiare tutti fuorché l'allievo e di conseguenza con tale mentalità avremo sempre programmi scadenti, infrastrutture che non funzionano, insegnanti che si permettono di mostrare con arroganza la loro poca preparazione e quant'altro accade quotidianamente.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  6. #6

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Premetto che con il mio insegnante mi trovo benissimo, è un ottimo musicista,una persona molto preparata, aperta mentalmente, ed uno di quei pochi insegnanti che insegnano per VOCAZIONE.
    però c'è da dire anche che ho visto (e continuo a vedere) degli insegnanti che al posto di insegnare passano il tempo fuori dall'aula a farsi i fatti loro.
    comunque mediamente (purtroppo) siamo gli ultimi su tutto e non solo nella musica

  7. #7

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    In Francia c'è anche possibilità di lavorare facendo concerti mentre si studia oppure ci si limita solo al saxofono nel punto di vista accademico?
    Inoltre vorrei chiederti quali conservatori consigli.
    poi un'altra domanda: che materie si studiano? si perde tempo con materie inutili?
    Grazie infinite di mettere a nostra disposizione le tue esperienze. :half:

  8. #8

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Citazione Originariamente Scritto da homer
    In Francia c'è anche possibilità di lavorare facendo concerti mentre si studia oppure ci si limita solo al saxofono nel punto di vista accademico?
    Questa è l'unica nota dolente del conservatorio di Bordeaux: le occasioni per suonare dal vivo sono poche (ma ci sono): si suona principalmente in sinfonica e in gruppi di musica da camera (principalmente musica contemporanea).
    Con Londeix si suonava di più in quanto c'era l'Ensemble International de Saxophones che era una vera e propria istituzione del conservatorio e faceva un'intensa attività concertistica.

    Citazione Originariamente Scritto da homer
    Inoltre vorrei chiederti quali conservatori consigli.
    Bordeaux e Palma de Mallorca: in quest'ultimo conservatorio ho potuto toccare con mano il livello altissimo di preparazione degli allievi e degli insegnanti (non metto in dubbio la preparazione di alcuni (pochi) prof italiani, ma qui siamo su altri livelli francamente livelli per cui ragazzi di 19-20 anni riescono a suonare senza problemi musica di complessità disarmante e a montare programmi da concerto di grande spessore: in un conservatorio Italiano di grazia se trovi un diplomando che riesce ad arrivare alla fine di Ibert...). Oltre a ciò il conservatorio Spagnolo offre agli allievi possibilità di farsi le ossa inb situazioni concertistiche: c'è un'orchestra di sax attivissima e che fa tourne in tutto il mondo.

    Citazione Originariamente Scritto da homer
    poi un'altra domanda: che materie si studiano? si perde tempo con materie inutili?
    Grazie infinite di mettere a nostra disposizione le tue esperienze. :half:
    Quando frequentavo io le materie erano:
    -sax
    -analisi
    -lettura a prima vista
    -musica contemporanea
    -quartetto di sax

    Poi si poteva frequentare qualsiasi corso praticamente e si poteva arricchire il percorso con materie come Musica da Camera e altre.
    Le materie "complementari" sono utilissime e ben fatte e soprattuto tenute a insegnanti eccellenti.
    Probabilmente ad oggi anche li è entrato in vigore un sistema simil-universitario, ma ho avuto occasione di constatare che la suddetta linea viene mantenuta: materie utili e ben fatte.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  9. #9

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Hai fatto un Biennio?
    poi i corsi si possono seguire solo iin francese o ci sono anche altre lingue?

  10. #10

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Ho frequentato il corso Superiore di sax.
    I corsi sono in Francese ma la Charrier parla anche Spagnolo e Inglese, anche se la conoscenza della lingua è FONDAMENTALE (magari se nei nostri conservatori facessero dei corsi di lingua invece di bruciare soldi in materie come "fenomenologia del leggio di legno"...).
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  11. #11

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    i corsi li fanno(nel mio fanno inglese), il problema è che iniziano a maggio mentre l'esame è a giugno, quindi gli studenti fanno tre volte a settimana per tre ore,
    quindi il corso è praticamente inutile =(

  12. #12

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Hai toccato un altro problema: le materie (interessanti o no, non entro nel merito) vengono fatte in modo assolutamente non produttivo per l'allievo e giusto per ammucchiare il famigerato "monte ore". Gli orari vengono bensì strutturati per favorire al massimo le esigenze del prof di turno che nel condensare le lezioni in poche settimane ha tutto da guadagnare. Una vera porcheria! E credetemi,la conoscenza delle lingue è FONDAMENTALE per un musicista.

    La cosa che tuttavia devono capire gli allievi, che rispetto agli anni passati possono documentarsi tramite internet laddove prima ti beccavi quello che capitava, è di cercare di evitare di perder tempo dietro a queste cialtronate. Ricordatevi che il futuro è il vostro e i 20 anni passano più in fretta di quanto si pensi e se non si è preparati è difficilissimo pensare di campare di musica al giorno d'oggi se non si ha la preparazione adeguata.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  13. #13

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Entrando in un tema che si accosta al topic pur senza caderci completamente, credi sarebbe possibile per un ultra-ventenne entrare a far parte di queste realtà?
    Magari un ultra-ventenne a caso, da sempre autodidatta, entrato in conservatorio ma subito uscitone per incompatibilità di vedute/metodi/orari/usi&costumi, che progetta appena preso questo maledettissimo foglio di carta all'università di immergersi nella musica completamente (anche se l'immersione attuale già compromette notevolmente l'avvento del suddetto foglio di carta ma questo è un altro discorso)? (Per altro studio Lingue Straniere, il corso non prettamente musicale che mi sembrò al tempo più coerente con la professione concertistica)

    Tu che dici, David, possibile? Impossibile? Improbabile?


    (Per altro: ciao a tutti! Quanto tempo!)
    Alto Grassi Prestige
    STM 8* met, Rico 8
    LaVoz Hard-issime, Rico 4

    Tenore Selmer Mark VI '73 DELAC
    Rag ER-1 7*, Dukoff M6 *115 rework(?)
    V16 5, Rico d'ogni tipo 4

    °Smokin' sax all life long just leaves you bad cough and a mad Blues thirst...°

  14. #14

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Nel senso che ti interessa fare un'esperienza di studio all'estero?
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  15. #15

    Re: Studiare in Francia o Olanda, perchè farlo?...

    Riesumo :)
    Ci sono borse di studio Per potere studiare all'estero?

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