C'è l'Erasmus (credo) ma:
1) danno due lire (che io sappia) e sono piuttosto ininfluenti ai fini delle spese sostenute;
2) hai una scelta limitata di conservatori che devono essere quelli gemellati con il conservatorio d'origine. Anche se quasi qualsiasi conservatorio straniero è generalmente meglio organizzato e superiore alla maggiorparte dei conservatori italiani, mi pare il caso di poter scegliere un posto dove ci sia un insegnante di prestigio: in questo modo non ha tanto senso andare all'estero secondo me.

Però:
-spesso i conservatori prestigiosi danno borse di studio agli allievi meritevoli;
-se interessa il percorso Jazzistico (percorso volto all'improvvisazione ma che cura tutti gli aspetti del fare musica dalla conoscenza della classica alla composizione e pertanto oggi risulta più attuale e valido IMHO), la Berkley fa delle selezioni. In base al punteggio ottenuto si hanno borse di studio anche importanti che vanno a coprire le esose quote annuali d'iscrizione. Un mio allievo ha fatto un'esperienza simile.